Così Forza Nuova strumentalizza la morte di Amy Winehouse
48 ore fa davamo la triste notizia della morte di Amy Winehouse. La dolorosa parabola di una delle più grandi voci femminili degli ultimi anni si è conclusa sabato. Della cantante britannica ormai si è già detto tutto. Troppo, anzi. Gli eccessi e le sregolatezze che hanno portato al progressivo declino della stella del soul hanno tenuto banco negli ultimi due giorni, facendo quasi diventare invisibile la Wino cantante. Fin qui tutto bene. Alla fine ce lo aspettavamo. Ma mai avremmo pensato che si arrivasse a quanto fatto da Forza Nuova. E già, perché mentre familiari, amici, conoscenti, colleghi e fan piangono l'artista, c'è chi invece specula sulla sua morte.
Sul gruppo ufficiale Facebook il movimento politico italiano ieri ha fatto comparire una immagine con il volto di Amy Winehouse e la scritta a caratteri cubitali: “Devi vivere. Se ti droghi non ti Amy”. In basso, la rivendicazione "Forza nuova Foggia”.
Il (deplorevole) manifesto non ha mancato di provocare su Facebook polemiche e reazioni contrastanti. Ma non solo. C'è infatti anche chi loda l'iniziativa di Forza Nuova: "Come al solito GRANDI!!!", "Genialata!" e "Wow!! Fresca fresca…", oltre ad una marea di "Condiviso" / "Condividiamo tutti" / "Diffuso" et simili. Fortunatamente c'è anche chi scrive: "mi dispiace, ma devo dissentire. non trovo di buon gusto sfruttare la sua immagine a tal fine, a maggior ragione un giorno dopo la sua morte. se Amy Winehouse fosse stata vostra figlia o vostra sorella, sareste contenti di vederla su un manifesto politico con uno slogan del genere? ha fatto i suoi errori e li ha pagati molto cari, con la propria vita, almeno cerchiamo di ricordarla per il suo talento. Pensate almeno al dolore dei familiari e degli amici, prima che un personaggio era una persona come le altre e merita rispetto a prescindere." Ma il commento ovviamente non è apprezzato dai sostenitori di FN, e così si legge anche: "Amy Winehouse ha buttato la sua vita al cesso e poi ha tirato lo scarico. Lei non ha avuto rispetto di se stessa, perché la dovrei rispettare io?" Ma ci sono anche dei supporter del sedicente gruppo politico che, pur timidamente, scrivono: "Non voglio fare l'avvocato del diavolo, ma -da Forzanovista- non approvo assolutamente questo manifesto. Non lo ritengo offensivo, semplicemente trovo che sia la strumentalizzazione della morte di una ragazza. A mio modestissimo parere è di pessimo gusto."
Anche il modestissimo parere di chi scrive è che una trovata del genere sia di pessimo gusto. Avrei quasi preferito non iniziare questo pezzo, pur di non dare pubblicità a questo scempio della dignità umana. Ma i sentimenti di indignazione e disgusto l'hanno fatta da padroni.