Cosa sappiamo del nuovo album di Laura Pausini, Anime parallele
Laura Pausini ha svelato l'uscita, venerdì 27 ottobre, in contemporanea in tutto il mondo, di Anime parallele. Sono poche le artiste italiane per cui scrivere "in contemporanea nel mondo" abbia un valore reale, ma Pausini è una delle nostre cantanti più amate all'estero, oltre che riconosciute anche oltre la musica, come anni di giudice ai talent ci hanno mostrato. E non è un caso che l'album – che nella versione spagnola si chiamerà Almas Paralelas – arriva poco prima della partenza vera e propria del suo Laura Pausini World Tour 2023/2024 che ha visto già le anteprime di Piazza San Marco e Plaza de España dello scorso luglio e la vedrà toccare Europa, America Latina e Stati Uniti.
L'ultima uscita discografica inedita è "Fatti sentire" che risale al marzo 2018, ma nel frattempo Pausini ha continuato a macinare concerti e premi, ha girato il mondo per un tour ma soprattutto ha vinto un Golden Globe e ha avuto una nomination agli Oscar. Quest'anno, però, la cantante festeggia i 30 anni di carriera, 30 anni da quel "Laura Pausini" che conteneva canzoni come "La solitudine" e "Non c'è", divenuti classici della sua carriera. Qualche mese fa ha festeggiato questo traguardo con tre concerti in 24 ore a New York, Madrid e Milano, mentre ultimamente è stata premiata come come Latin Recording Academy Person of the Year™ 2023 dal Latin Recording Academy.
Quakche giorno fa la cantante aveva scritto ai fan parlando proprio dell'album: "Il giorno in cui ho ascoltato tutto l’album per intero per la prima volta la mia mente è andata da Zero a mille in un attimo, soprattutto durante la prima traccia che aprirà questo nuovo cammino. È tutto pronto, io sono pronta, non vedo l’ora di portarvi con me in questo nuovo mondo! Aspetto solo voi!" disse di un album che per quello che si sa adesso è un concept album che celebra l’individuo raccontandolo attraverso esperienze diverse tra loro: "Racchiude storie di diverse persone, compresa la stessa Laura, il cui sogno è quello di vivere in un mondo che condivide i luoghi, ma non per forza le idee, e nel quale vige comunque rispetto e c’è amore".