Cos’è Babypod, l’auricolare per far ascoltare musica al bambino nel grembo materno
Gli studi sull'importanza della musica per i bambini si sprecano, anche quelli che parlano dell'importanza della musica per i neonati e così non poteva far rumore il Babypod, uno strumento nato, in realtà, nel 2009 e di cui si sta molto parlando sui giornali in queste ultime settimane. Si tratta di un auricolare per feti, in grado, quindi, di far ascoltare la musica anche durante i 9 mesi di gravidanza, senza doverlo filtrare dall'esterno. L'auricolare, infatti, penetrerebbe attraverso la vagina permettendo di stimolare fin dalle prime settimane di vita il bambino:
I bambini imparano a parlare in risposta a stimoli sonori, soprattutto a stimoli melodici – si legge sul sito dell'azienda spagnola -. Babypod è uno strumento che stimola prima della nascita attraverso la musica. Con Babypod i bambini imparano a vocalizzare fin da quando sono nell'utero.
L'azienda si basa sugli studi di una clinica ginecologica spagnola (l'Institut Marquès) che sostiene, appunto, che per i bambini è possibile ascoltare musica tramite la vagina perché le pareti addominali attutiscono i suoni. Lo strumento, rosa, costa circa 150€ e funziona tramite un'app, ma non via Blootooth e, come spiega il Guardian, anche i genitori, tramite l'auricolare che fuoriesce possono condividere l'esperienza col figlio. Ovviamente il suono è controllato e non supera i 54 decibel ed è raccomandato dalla sedicesima settimana in su di gravidanza per un periodo che va tra i 10 e i 20 minuti.
Il dispositivo è stato lanciato durante il ‘Primo concerto per feti' tenuto dalla cantante spagnola Soraya Arnelas che finì 23a all'Eurovision Song Contest, la quale cantò per 10 donne incinte a cui era stato inserito l'auricolare, ma qualche mese fa un video riprese il movimento di un feto a seguito della musica ascoltata tramite il BabyPod:
Secondo la scienziata Marisa Lopez-Teijón, che ha guidato lo studio, il feto risponde agli stimoli musicali per via intravaginale – scrivemmo ad ottobre -. Nell’87% dei casi muove solo la testa e gli arti quando sente una canzone, mentre il 50% delle volte spalanca anche la mascella e muove la lingua, proprio come se volesse parlare o cantare.