Conor Oberst dei Bright Eyes accusato di stupro: “E’ tutto falso”
Il leader della band Bright Eyes, Conor Oberst, è coinvolto, suo malgrado, in una vicenda terribile: dallo scorso dicembre 2013 è accusato di aver stuprato, nel 2003, una giovane fan. A scatenare l'intera vicenda il commento della presunta vittima, Joanie Faircloth, comparso sul sito web xojane.com: la giovane 26 enne ha raccontato di essere stata stuprata dal musicista e poeta americano Oberst 10 anni fa. La Faircloth ha ricostruito l'intera vicenda, rivelando di essere stata violentata nel backstage di un concerto nel North Carolina nel lontano 2003, quando era poco più che 16enne:
Conor mi ha tolto tanto, inclusa la mia verginità, dignità e fiducia in me stessa.
Joanie ha raccontato di essere stata presa con la forza dal musicista, nonostante avesse chiarito di essere vergine e di non voler consumare alcun rapporto sessuale con lui. Il sito TMZ ha pubblicato la reazione di Conor Oberst, che si dichiara totalmente estraneo alla vicenda e ha affermato: "Si è inventata tutto, non l'ho mai neanche conosciuta. Con le sue bugie mi sta rovinando la reputazione". Secondo l'enourage dell'artista accusato, la Faircloth è semplicemente una fan amareggiata che ha sfogato la propria rabbia su di lui e sulla band, tanto che lo scorso gennaio 2013 ha pubblicato in bacheca su Facebook: "Il ricordo più bello è stato aver visto Conor in concerto". Inoltre i Bright Eyes risultato attualmente nell'elenco dei suoi musicisti preferiti: secondo gli avvocati di Oberst è un atteggiamento in conflitto con il dolore di uno stupro subito. Quale che sia la verità, verrà accertata nei luoghi competenti, ma Oberst ha ufficialmente fatto causa a Joanie per diffamazione: la cifra per l'eventuale risarcimento ammonta a più di un milione di dollari.