Concerto Primo Maggio 2011: Modena City Ramblers cantano Bella Ciao, il video
Il Concerto del Primo Maggio 2011 s'è infiammato d'improvviso con l'arrivo di uno dei pezzi più attesi della serata, intonato in occasione di un'edizione dedicata al 150° anniversario dell'unità d'Italia. Dopo la riproposizione "originale" dell'Inno di Mameli proposta da Eugenio Finardi, i Modena City Ramblers hanno proposto, per l'ennesima volta nella loro carriera, l'inno partigiano "Bella Ciao", accolto dal pubblico con un boato.
E chi meglio di loro, romagnoli doc, potevano intonare tale inno ad una manifestazione come questa? "Bella Ciao", secondo diverse interpretazioni, ha radicato le sue origini proprio in Emilia Romagna, per poi diffondersi nel circolo della Resistenza; nel corso della seconda Guerra Mondiale, di fatto, divenne un vero e proprio inno per la resistenza, diffuso in tutto il mondo.
Il gruppo modenese non poteva esimersi nel interpretare tale pezzo, sia per le loro scelte musicali, sia per le proprie origini: il loro sound s'è sempre fondato su un folk quasi di origini irlandesi, avendo iniziato proprio come un gruppo di musica "irish": nel corso degli anni il loro percorso musicale s'è spostato verso un rock meno irlandese e più basato sulle proprie origini, definendosi addirittura un gruppo "Combat Folk".
Nel corso della loro lunga carriera, hanno addirittura rilasciato un album intitolato "Bella ciao – Italian Combat Folk for the Masses", riservato al mercato straniero e trainato proprio dalla personale versione dell'inno partigiano, versione che avrebbero riproposto praticamente in tutte le loro esibizioni dal vivo.