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Concerti per il Giappone: Lou Reed, Yoko Ono e Iron Maiden per le vittime del terremoto

Tra i protagonisti delle iniziative anche i Sonic Youth, Sean Lennon e John Zorn.
A cura di Biagio Chiariello
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Continuano le iniziative a favore del delle vittime del terremoto in Giappone. Dopo quelle di Lady Gaga, Black Eyed Peas e Slash, arrivano le idee di altri protagonisti dell'universo rock. A partire dal concerto che il 27 marzo vedrà scendere in campo Yoko Ono, Sean Lennon, Sonic Youth per il Japan Benefit Concert al Miller Theatre della Columbia University a New York. Più di una dozzina di artisti innovativi appartenenti all' indie rock, jazz contemporaneo, e musica d'avanguardia si riuniranno per presentare un concerto di beneficenza per sostenere gli sforzi per il rilancio del Giappone.

"La tragedia e la devastazione è davvero incredibile, " dice John Zorn, che ha organizzato e ospiterà la serata. "Ho sempre sentito un forte legame personale col Giappone, e sono contento di essere in grado di fare la mia parte per aiutare i giapponesi. Sarà una notte fantastica ".

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Il 9 aprile, invece, toccherà a Lou Reed titolo fare la sua parte con spettacolo di 12 ore presso la Japan Society di New York. Lo show vedrà la partecipazione anche di Philip Glass e Laurie Anderson.

Gli Iron Maiden invece hanno deciso per la vendita dit-shirt in edizione limitata. La band era in viaggio per Tokyo per due concerti, quando la scossa di magnitudo 8,9, ha costretto al dirottamento l'aereo del gruppo. Entrambi i loro show sono stati annullati, ma gli Iron Maiden offriranno il ricavato della vendita delle magliette, che originariamente doveva essere distribuite nel corso dei concerti, favore della Croce Rossa giapponese.

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