Concerti: festival metal annullato in Sicilia, la chiesa dice ‘no’

Il festival metal Sikelian Hell, previsto per il 22, 23 e 24 luglio allo stadio comunale Catella di Alcamo, non si farà più.
Così comincia il comunicato ufficiale dell'Officine Festival, gli ideatori dell'evento, che aveva organizzato la kermesse musicale (nel cui cartellone erano previsti, Extrema, Napalm Death e Caliban) nella cittadina trapanese di 50mila abitanti. Il motivo? Le fortissime pressioni esercitate dalla comunità cattolica locale contro un evento che proponeva un messaggio anti – cristiano (nel comunicato si legge proprio di una raccolta firma per bloccare "una manifestazione satanica"). In seguito è intervenuta l'amministrazione comunale, che ha ritirato il patrocinio al festival e respinto l'autorizzazione all'impiego della struttura ospitante e della strumentazione.
Già nei giorni addietro un gruppo (i Necrodeath) era stato eliminato dal programma a causa dei testi considerati sacrileghi.
Manfredi Pellitteri, uno degli organizzatori, ha detto: "A tre giorni dall'allestimento l'amministrazione comunale ci ha lasciati da soli nonostante ci avessero autorizzato all'utilizzo dell'impianto averci dato l'ok al patrocinio. Con tutti i problemi legati allo scandalo pedofilia la Chiesa si accanisce contro una manifestazione musicale laica. Spero che i giovani siciliani reagiscano a questa ingiustizia."
Nel comunicato stampa Officine Festival specifica anche le cifre del danno economico: €150.000
Un evento che sicuramente dimostra ancora una volta come i pregiudizi culturali spesso portano a scelte di questo tipo, e che, anche per questo, meriterebbe un eco nazionale.
Biagio Chiariello