“Concert per la Llibertat”: in 90mila a Barcellona per l’identità catalana
Circa 90mila persone hanno presenziato al Concert per la Llibertat al Camp Nou di Barcellona, l'evento che ha accolto numerosi artisti internazionali per dare forza alla Catalogna e alla sua identità. Tra i tanti artisti sul palco allestito per l'occasione nel tempio del calcio della capitale, anche Lluis Llach, Maria del Mar Bonet, Marina Rossel, Dyango, Peret, Paco Ibáñez e gli artisti italiani Alessio Lega e Franca Masu. Al concerto, dalla chiara impronta indipendentista, parteciperanno numerosi esponenti politici e rappresentanti delle istituzioni, sebbene mancherà il sindaco di Barcellona e la presidente del Parlamento. Sul palco, tra un'esibizione e all'altra si sono susseguite le opinioni di alcuni sostenitori della lingua e della cultura catalana, tra cui il regista Ventura Pons, e gli scrittori Marius Serra e Matteo Albero.
L'inizio del concerto è previsto alle 20, e durerà fino a mezzanotte. Di pari passo con l'evento anche l'inziativa del Banc d'Aliments, che si propone di raccogliere cibo, ortaggi e conserve per bambini. La cultura catalana tende la mano anche alle realtà più vicine ad essa, verranno eseguiti canti anche in castigliano, arabo e greco. L'Assemblea Nazionale Catalana ha previsto la diffusione dell'evento anche in altre capitali europee, a Londra e Bruxelles il concerto verrà seguito in diretta. A intervenire sulla manifestazione la Vice Presidente del Governo, Joana Ortega , che dell'evento ha detto: "Non va contro niente e nessuno, è solo l'espressione del popolo che chiede democrazia per esercitare il suo diritto di decidere."