Con Universal e TuneCore largo alla musica indie
Anche gli esponenti della cosiddetta musica “indie”
avranno il proprio spazio sulle piattaforme digitali. Tutto questo grazie ad un accordo siglato da Universal Music, la famosa casa discografica internazionale che ha sede anche in Italia, e TuneCore, azienda leader nella promozione di artisti emergenti.
TuneCore è un intermediario tra i musicisti e i portali dai quali scaricare musica a pagamento: il gruppo distribuisce i brani su iTunes, Napster e altri siti, ricevendo in cambio provvigioni sulle canzoni vendute on-line. A sua volta, la Universal sfrutta i canali digitali come vetrine per scoprire nuovi talenti.
Una buona opportunità per gli tutti gli artisti che si definiscono “indie” – termine anglosassone che sta per “independent”. L’indie è un insieme vastissimo, includendo tutta quella musica che non rientra nel pop o in altre categorie “di massa”, e che per questo racchiude generi molto diversi tra loro. Si va dalla disco music degli anni Ottanta al punk, da tipi particolari di musica d’autore all’heavy metal estremo.
Ma anche i musicisti indipendenti, che sfuggono al dominio del successo puro, hanno bisogno di visibilità. E oggi nessun altro mezzo, più della rete, può aiutarli.
Paola Ciaramella