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Come prevenire i nodi degli auricolari? Ecco qualche trucchetto

La scienza ci ha spiegato che la causa dei nodi agli auricolari non è nostra, ma intrinseco ai cavi più lunghi di 46 centimentri. ma come ovviare a questo annoso problema per chiunque ascolta la musica? Ecco qualche trucchetto.
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Uno dei problemi più complessi per chiunque ami ascoltare musica è senza dubbio quello degli auricolari annodati. Quel particolare momento in cui si piegano al meglio le cuffiette prima di deporle in tasca, nello zaino o dove vi pare per poi ritrovarle, anche dopo pochi minuti, completamente attorcigliati in nodi impossibili da sciogliere. Tutti, almeno una volta, si sono ritrovati a dover sciogliere inestricabili nodi, convinti della propria incapacità a ordinare gli auricolari e a chiedersi come mai succeda, anche se si è al massimo camminato un po'. Ma da qualche mese la scienza gli è venuta in aiuto, soprattutto per spiegarci che, tranquilli, la colpa non è vostra. Le cuffiette, soprattutto quelle di una certa lunghezza, tenderanno sempre ad attorcigliarsi, e la loro forma ad "Y" complica notevolmente le cose.

Lo studio che svela perché gli auricolari si annodano

In uno studio dal titolo "Spontaneous knotting of an agitated string" ("Annodamento spontaneo di un una corda agitata"), come scrivevamo anche su Mobile Fanpage, due ricercatori del Dipartimento di Fisica dell'Università della California, Dorian M. Raymer e Douglas E. Smith, hanno spiegato il perché di questo comunissimo fenomeno, che noi esperiamo quotidianamente con le cuffie, ma che vale per tutte le corde, o almeno quelle superiori ai 46 centimentri. sarebbe questa, infatti, la lunghezza massimo dopo la quale sale esponenzialmente la probabilità che una corda si annodi: sotto quella soglia non succederà mai. Tra i 46 e i 150 centimetri, infatti, le probabilità incrementano in maniera incredibile. Lasciate stare il vostro metro: le vostre cuffiette rientrano molto probabilmente all'interno di questa forbice, mentre se è più lunga dite addio a ogni speranza, visto che le probabilità raggiungono il 50%. Se avete cuffie della Apple, sappiate che sono lunghe 139 centimetri.

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Ecco come risolvere il problema dei nodi

Insomma anche tenendole in tasca (l'esperimento è stato fatto in una scatola vuota) le vostre cuffie si arrotoleranno, però da oggi saprete che la colpa non è vostra. Come rimediare? È sempre la scienza a spiegarcelo: come riporta il Daily Mail, infatti, il fisico Robert Matthews della Aston University di Birmingham ha spiegato che un metodo per risolvere il problema c'è e sarebbe quello di legare i due estremi alla coda degli auricolari. È il metodo del cappio, ma ce ne sarebbero anche altri di metodi per risolvere il problema.

Un ricercatore dell'Università di San Diego ha spiegato, invece, di tenere le estremità lontane, ma si può anche rafforzare e rendere più spesse le cuffie ed è il motivo per cui la Apple ha brevettato una strategia per irrigidire le cuffie, ma volendo potete cimentarvi anche voi praticando un po' di fai da te. Un'ultima soluzione è quella di evitare quanto più possibile il movimento delle cuffiette, arrotolandole, ad esempio attorno a una carta di credito (o simili). (via)

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