Come fanno i Ricchi e Poveri ad avere gli stessi ascoltatori mensili di Geolier su Spotify
Nelle scorse ore, il conduttore di Sanremo 2024 Amadeus al TG1 ha presentato i primi 27 concorrenti del Festival. La kermesse apre di nuove le porte ad alcuni rappresentanti della musica italiana, una lista decisamente eterogenea, soprattutto se si calcola la presenza di esordienti come il rapper napoletano Geolier o i Ricchi e Poveri, arrivati alla 13° apparizione, a due presenze dagli attuali recordman Al Bano, Peppino di Capri, Toto Cutugno, Milva e Anna Oxa. La distanza tra il rapper e il gruppo viene acuita anche dal numero di certificazioni raccolte durante la loro carriera, con estensioni completamente diverse. Basti pensare agli oltre 50 anni di carriera della band ligure con un solo disco di platino per Sarà perché Ti Amo, mentre l'artista napoletano è al terzo posto tra i concorrenti di Sanremo 2024 più certificati FIMI con 42 dischi di platino.
I Ricchi e Poveri con un solo disco di platino
Proprio la band ligure potrebbe essere un esempio di come le certificazioni FIMI raccontino solo una parte della storia. Basti pensare che insieme a La Sad, il gruppo formato da Theø, Plant e Fiks, i Ricchi e Poveri hanno un solo singolo certificato. La loro Sarà perché ti amo, disco di Platino FIMI, è l'unico brano ad esser stato certificato, mancando oltre 55 anni di storia nel loro racconto. Discorso diverso invece per Geolier, che occupa la terza posizione tra gli artisti più certificati da FIMI con 45 dischi di platino tra album e singoli. A questa misura, rilevata da FIMI GFK, bisogna anche sottolineare che la rendicontazione è partita nel 2010 e si legava già al mercato digitale della musica. Quindi nei numeri raccolti per questa edizione, mancano le rilevazioni della musica fisica di artisti come Fiorella Mannoia, Loredana Berté e proprio i Ricchi e Poveri. Una distanza di oltre 40 certificazioni che invece non appare negli ascolti in streaming su Spotify, con un ex aequo tra Geolier e la band formata da Angela Brambati e Angelo Sotgiu con oltre cinque milioni di ascoltatori mensili sulla piattaforma.
La fama in Sudamerica e nell'Europa dell'est del gruppo
Uno degli aspetti che potrebbe spiegare i numeri dei Ricchi e Poveri in streaming è la loro fama all'estero. I Ricchi e Poveri hanno rappresentato uno dei maggiori gruppi italiani a riscuotere maggior attenzione internazionale, partendo dalla più vicina Spagna, arrivando anche in Sudamerica, soprattutto in Cile nel 1984 dove vengono premiati al Festival Viña del Mar come ospiti d'onore. Si esibiranno con alcune versioni spagnole dei loro tormentoni: da Será porque te amo a Dónde estarás passando per Me enamoro de ti e Oh Cherie Cherie. In tempi più recenti, i Ricchi e Poveri hanno raggiunto anche una discreta fama in Europa dell'Est, mentre sono stati premiati dal pubblico del Festival di Sanremo nel 2020, incoronando 53 anni di storia. Nel 2022, dopo la reunion al Festival di Sanremo, è scomparso Franco Gatti. Quest'anno la band si presenterà per la 13° volta al Festival con la formazione composta da Angela Brambati e Angelo Sotgiu.