Clementino: “Non sono adatto a Sanremo. Mi piace Papa Francesco”
Se il rap quest'anno ha sfondato definitivamente le porte del mainstream, raggiungendo più volte le prime posizioni delle classifiche di vendita un po' lo si deve anche a un ragazzo napoletano (di Camposano di Nola, per la precisione) che a 32 anni ha trovato la ribalta nazionale, ma non gli apprezzamenti: quelli se li era guadagnati già negli anni. parliamo di Clemente Maccaro, meglio conosciuto come Clementino, che probabilmente incornicerà questo 2013 nato con il nuovo album "Mea Culpa" (entrato al quarto posto della classifica Fimi) e proseguito, tra le altre cose, con l'apertura dei concerti di Jovanotti e la partecipazione al Music Summer Festival, giusto per citare. Un anno d'oro per questo ragazzo napoletano che lo chiuderà portando il rap al Concerto di Natale.
E il 2014? Probabilmente sarà un anno di transizione, giocato sulla coda lunga dell'album e del tour e preparando il suo quarto album che uscirà nel 2015. Le voci su una sua partecipazione a Sanremo, però, sono fortissime e sarebbero la conclusione ideale del cammino cominciato con l'uscita dell'album, ma il cantante, intervistato da Il Mattino, frena ancora, gettando acqua sulle speranze dei fan: "L’invito c’è stato, ma non ho la canzone giusta e quindi me ne rimango a casa" ha dichiarato il rapper che comunque, nonostante le continue smentite, non riesce a convincere giornalisti e fan. Nell'intervista Clementino parla dell'importanza di portare il rap anche al di fuori dei propri confini, facendolo arrivare a quanta più gente possibile. Ma parla anche del Papa, proprio mentre registra il Concerto di Natale a due passi dal Vaticano. Un Papa per cui spende ottime parole: "I fatti messi in campo finora da questo papa sono più vicini al saio del santo di Assisi che alla tiara del suo predecessore. Quello che ho visto fare finora a Bergoglio, mi piace" continua, prima di passare a parlare del suo nuovo album e soprattutto della sua terra, martoriata da un biocidio che non riesce a lasciarlo indifferente.
L'album vorrebbe pubblicarlo nel 2015 e specifica: "Le prime cose che ho scritto parlano della Terra dei Fuochi (…). davanti al disastro – continua Clementino – non si deve rimanere muti" e chiude "Se non le canto io queste cose chi lo deve fare? Cremonini o Gigi D'Alessio?"