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Classifiche musicali: Nannini, Trap, Riki, Sanremo, ovvero il meglio e il peggio del 2017

Chi sale e chi scende rispetto alle aspettative del 2017 in musica, sulla base delle classifiche ufficiali dell’anno appena trascorso, rese note dalla FIMI.
A cura di Francesco Raiola
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Da sx: Ghali, Cristina D'Avena, Riki
Da sx: Ghali, Cristina D'Avena, Riki

La FIMI ha pubblicato le classifiche ufficiali di album, singoli, vinili e compilation più vendute del 2017, confermando molte delle cose che da anni caratterizzano la discografia italiana, con una piccola sorpresa, ovvero il primo posto di Ed Sheeran, primo straniero a chiudere l'anno come il più venduto a 17 anni dai Beatles, che chiusero il 2000 in testa con la raccolta "1". Da quel momento in poi nessuno era riuscito nell'impresa, in un mercato, poi, che vede pochi artisti stranieri vendere molto, anche se l'ingresso dello streaming nel conteggio delle vendite potrebbe cambiare qualcosa e chissà che questo risultato non sia il primo risultato visibile del fenomeno.

Tendenze invariate

Le tendenze degli ultimi anni, comunque, restano abbastanza invariate, con poche donne (poche è un eufemismo) nelle prime posizioni della classifica, anche se le più forti di questi ultimi anni usciranno tutte nel 2018 (Emma, Pausini, Elisa, Amoroso, tra le altre), i talent che si limitano ad "Amici", portando anche quest'anno il cantante principale in classifica, addirittura con due album in top 20, mentre restano stabili le posizioni predominanti degli artisti che sono esplosi tra gli anni 80 e l'inizio dei 2000, da Vasco a Tiziano Ferro, passando per Jovanotti, senza contare i long seller di sempre come Mina e Celentano.

I migliori e i peggiori

Come sempre succede quando si fa un consuntivo di un intero anno, soprattutto in un campo vasto come quello musicale, è possibile anche stilare un classifica nella classifica su chi sale e chi scende o, comunque, su cosa è andato meglio del previsto, cosa peggio e cosa, invece, ha confermato le aspettative.

Chi sale

  • Cristina D'Avena: è lei la vera e propria paladina della musica al femminile del 2017, unica donna ad arrivare in testa alla classifica FIMi degli album più venduti grazie a "Duets – Tutti cantano Cristina", in cui la cantante duetta con alcuni degli artisti più noti del panorama italiano. Ed è sempre lei l'unica artista uscita con un album nel 2017 a chiudere l'anno con l'album in top 20, anche se solo alla ventesima posizione.
  • Streaming: da anni è ormai una delle forme principali di ascolto della musica. Il segmento è quello che cresce di più, con incrementi di oltre il 100% di anno in anno, molto più di download e acquisti fisici e digitali, anche se non è ancora il principale, forse manca poco. Dal 2017, poi, lo streaming ha cominciato ad essere preso in considerazione nel conteggio delle classifiche degli album, un paio di anni dopo l'ingresso in quello per i singoli e l'influenza si è fatta subito sentire, almeno a sensazione, visto che numeri precisi non ci sono ancora: l'esplosione della trap, però, e l'andamento buono del rap potrebbero essere una conseguenza diretta. dal 2018 il conteggio cambia ancora e faranno statistica solo gli account premium, ovvero gli abbonamenti: se acquisti vali, insomma.
  • (T)rap: è stato un altro anno importante per il rap e la trap che hanno sfruttato appieno lo streaming, dove soprattutto i giovanissimi hanno un seguito enorme. Le sorprese hanno tre nomi, soprattutto, ovvero Ghali, Coez e Sfera Ebbasta, anche se la parola "sorpresa" va tra virgolette, dal momento che da un bel po' hanno ottimi riscontri in rete. A questi si sommano graditi ritorni, come quello di fabri Fibra, uno dei veri mattatori dell'anno, assieme ad altri due nomi noti del panorama come Gué Pequeno e Caparezza (Fedez & J-Ax e Jovanotti sono border line, tra pop, soprattutto, e sprazzi di rap)
  • Riki: il finalista di "Amici" è stato senza dubbio una delle sorprese dell'anno, l'anno dopo che i suoi predecessori nel talent della De Filippi non erano riusciti a fare i numeri che fecero prima di loro i the Kolors, ad esempio. Riki ha ristabilito l'importanza della De Filippi, piazzando due album nella top 20 e il suo esordio "Perdo le parole" in terza posizione tra i più venduti ("Mania" è dodicesimo).

Chi scende

  • Gianna Nannini: la rocker senese, uno dei nomi storici della musica italiana, è uscita pochi mesi fa con "Amore gigante", il suo nuovo album di inediti. Dopo un tour con un bel po' di sold out nella prima metà dell'anno, ci si aspettava che potesse essere lei la prima donna a finire in testa alla classifica, però Riki non gliel'ha permesso. "Amore gigante" è uscito presto dalla top 10 e ha chiuso l'anno, mestamente, in sessantaquattresima posizione.
  • Festival di Sanremo: quanto conta l'Ariston nel computo complessivo delle vendite? Niente di che, guardando almeno la classifica degli album, anche in un anno in cui il vincitore è stato un vero e proprio fenomeno radiofonico. Francesco Gabbani e il suo "Magellano", infatti, fanno da mattatori e si piazzano alla posizione numero 16, mancando la top 10, ma finendo sesto nella classifica dei singoli. Poco dietro c'è Ermal Meta con "Vietato morire" che chiude diciottesimo (il singolo è oltre la novanta), mentre Fiorella Mannoia è trentottesima con "Combattente" (uscito nel 2016, ma con repack ad hoc), e Michele Bravi è trentanovesimo con "Anime di carta" ("Il diario di carta" alla 54 tra i singoli).
  • Donne: A parte Cristina D'Avena e un anno che non ha visto uscite tra le top artist italiane, sono poche le donne nelle posizioni alte della classifica, con la sola D'Avena tra i 20 (sono 5 nelle prime 50 e 12 nelle prime 100), unica donna in testa, mentre nel 2017 sul podio sono finite solo Levante, Paola Turci e Federica. Un altro anno gramo, anche se nel 2018 si attendono, tra le altre, Michielin, Emma, Pausini, Amoroso, Elisa e Ayane.
  • Talent: se è vero che Riki ha raggiunto ottime posizioni, c'è da dire anche che a parte Amici continua a esserci il vuoto totale: Federica tiene e chiude con un dignitoso ventiquattresimo posto con il suo album omonimo, mentre Thomas è alla 37 con "Oggi più che mai". per il resto vuoto, a parte qualche vecchia conoscenza, come Bravi o la Amoroso che continua a vendere con un album del 2016. Il "fenomeno" Maneskin è sessantaseiesimi con "Chosen", poteva andare peggio, certo. Ma anche un po' meglio.
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