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Classifiche inglesi, i Rage Against The Machine battono Joe McElderry di X-Factor

“Killing In The Name” dei RATM, promossa da Facebook, batte il brano del vincitore di X-Factor nelle vendite inglesi dei singoli di Natale.
A cura di Biagio Chiariello
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Quella che era partita come poco più di una scommessa alla fine si è trasformata in una vera e proprio battaglia a suon di click per acquistare uno o l’altro brano. La sfida era stata lanciata qualche giorno fa da Jon Morter e sua moglie Tracy che su Facebook aveva creato un gruppo che aveva come obbiettivo quello di battere nelle vendite dei singoli in Gran Bretagna la canzone vincitrice di X-Factor, “The Climb” del 18enne Joe McElderry, proponendo di acquistare il download di “Killing In The Name” dei Rage Against The Machine, significativa scelta visto che il gruppo è uno dei più radicali della scena musicale internazionale (leggi, qui).

Alla fine ciò che tutti non si aspettavano è, invece, accaduto: il brano dei RATM ha conquistato la vetta  delle classifiche inglesi con 503.000 download contro i 451.000 di “The Climb” di Joe McElderry. Non era mai accaduto che un singolo arrivasse al primo posto nelle classifiche natalizie grazie solo ai download, e va anche detto che “Killing In The Name” ha già stabilito il record di vendite per quanto riguarda i brani scaricati in una settimana in Gran Bretagna. Ad ogni modo il 100% degli incassi andrà in beneficenza, all'associazione Shelter che si occupa dei senzatetto.

Morale della favola? Sicuramente chi ci guadagna di più in tutta questa storia è la Sony BMG, visto che sia i RATM sia McElderry sono suoi musicisti. Ma ad uscirne vincitore è anche lo stesso Joe McElderry che, indubbiamente, senza questo episodio non avrebbe mai visto le sue vendite salire così tanto. E ci guadagnano, infine, anche i fan dei Rage Against The Machine. Questi ultimi avevano infatti annunciato un concerto gratuito in caso di vittoria.

Questo è il video di "Killing In The Name” dei Rage Against The Machine:

Biagio Chiariello

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