Clarence Clemons non ce l’ha fatta: addio al sax di Springsteen
Clarence Clemons, il sassofonista celebre per la sua militanza con Bruce Springsteen nella E Street Band, è morto ieri a Palm Beach, in Florida. La triste notizia è confermata da un portavoce della band. Aveva 69 anni. Era stato ricoverato circa una settimana fa dopo essere stato colpito da un ictus nella sua casa di Singer Island, in Florida. Bruce Springsteen ha definito la scomparsa di Clemons una "perdita incommensurabile".
Conosciuto come Big Man per la sua stazza (1.83 cm x 122 kg), Clemons, col suo immancabile sassofono, ha trascorso gran parte della sua vita con il Boss. I suoi assoli divennero uno dei marchi di fabbrica per molte della canzoni della band, come quello di "Jungleland", un assolo per cui Clemons passò 16 ore in studio di registrazione per raggiungere la perfezione, e "Born to Run". Nel corso degli anni ha suonato anche Bin Man suonò con i Grateful Dead, la Jerry Garcia Band e la All Star Band di Ringo Starr.
Negli ultimi anni, è stato rallentato da vari guai fisici. Al Super Bowl 2009, si esibì da una sedia a rotelle dopo aver subito un doppio intervento chirurgico alle ginocchia; mentre nel 2010 è stato sottoposto ad un'operazione alla colonna vertebrale. Ma la sua salute è sembrata migliore negli ultimi tempi. Nel mese di maggio, si è esibito con Lady Gaga in occasione del finale di stagione di "American Idol", suonando il suo inconfondibile sax per due canzoni del suo album Born This Way.
In un'intervista del 2010 Clemons affermava di aver vinto le sue battaglie per la salute. "Dio vi darà più di quanto voi possiate sopportare. Tutto questo dolore potrebbe tornare, ma mi farà diventare più forte". Dopo il tastierista Danny Federici nel 2008 (scomparso per un melanoma), la E Street Band perde quello che era considerato da molti il leader carismatico del gruppo.