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Clamoroso: P. Diddy accusato di essere la mente dell’11 settembre

Scioccante accusa da parte di una donna 31enne, probabilmente con problemi mentali, nei confronti del rapper 41enne.
A cura di Biagio Chiariello
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diddy

Nell'apprendere questa bizzarra notizia, non abbiamo potuto fare a meno di sbalordirci. E siamo sicuri che la reazione del diretto interessato sia stata, molto probabilmente, analoga. P. Diddy è stato denunciato da Valeria Joyce Wilson Turks, una donna 31enne quasi certamente affetta da disturbi mentali. L'accusa? Sean Combs, questo il vero nome del rapper, sarebbe una delle menti dell'11 settembre, insieme alla sua ex fidanzata Kim Porter e Rodney King, il tassista afroamericano divenuto celebre per essere stato vittima di un duro pestaggio da parte di alcuni poliziotti a Los Angeles nel 1991.

Ma non è finita qui. La donna è, infatti, fermamente convinta di aver avuto un figlio, Cornelius ora 23enne, proprio da una relazione con P. Diddy. "Ha manipolato Kim Porter e Rodney King, e insieme hanno abbattuto il World Trade Center, e poi sono venuti tutti a bussare alla mia porta e hanno mandato il mio bambino sulla sedia a rotella," frasi assolutamente surreali, che emergono dai documenti che la Turks ha recapitato al tribunale.

Non sappiamo se sorridere o cosa, nel leggere la parte successiva delle carte: "Ho vinto un sacco di soldi al casinò del Mississippi e Sean John P. Diddy Combs ha rubate le mie chips. Vi prego aiutatemi. Rivoglio i miei 630 miliardi di dollari". La donna ha chiesto un ordine restrittivo nei confronti del cantante 41enne. Sarà ascoltata da un giudice il prossimo 31 gennaio.

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