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Città della Scienza ricorda il grande compositore Luciano Berio

A dieci anni dalla morte del grande compositore italiano Luciano Berio ecco che Città della Scienza dedica al musicista italiano un “Berio Day”. Incontri, interviste e ricordi di musicisti e scienziati per ricordare una delle colonne della musica italiana nel mondo.
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Continuano gli appuntamenti musicali in sostegno a Città della Scienza. Dopo l'annuncio del ritorno a Bagnoli del Neapolis Festival, dove già si è esibita Patti Smith, ecco che domani, mercoledì 19, si replica, con una giornata dedicata a una delle bandiere della musica italiana nel mondo. Parliamo di Luciano Berio, compositore musicale d'avanguardia, al pari di miti come Pierre Boulez e Karlheinz Stockausen, che sarà ricordato proprio a Città della Scienza con un “Berio Day”, a dieci anni dalla sua morte, avvenuta il 27 maggio 2003.

Un ricordo più che una semplice commemorazione per ricordare questa colonna della musica italiana, musicista innovatore e interprete del suo tempo. Nata anche per volere dell'Accademia Musicale Napoletana la giornata sarà dedicata in particolare alcuni aspetti della sua immensa produzione, di assoluto rilievo in campo internazionale, attraverso testimonianze, interviste, installazioni sonore e videoproiezioni.

L'idea di fondo è quella di utilizzare le idee di Berio e innestarle in quella che potrebbe essere una possibile Capitale mondiale della Musica nel III Millennio delineata nel Masterplan ‘Bagnoli Presente’ di Massimo Fargnoli eAngelo Costa, riguardo una possibile riconversione culturale e musicale, in chiave ONU, dell’ex area siderurgica.

Un'idea interessante, per una città, quale Napoli, che non riesce ancora a trovare spazi anche solo per fare concerti grandi (a parte Piazza del Plebiscito).

Intanto si comincia con questa giornata dedicata che comincerà con un’installazione sonora con le 14 Sequenze per strumenti solisti, con i distici introduttivi del poeta Edoardo Sanguineti registrati dall’attrice Paola Pitagora che farà da preludio a una serie di contributi e testimonianze sul grande compositore, compresa una lunga intervista esclusiva e inedita di Fargnoli a Berio fatta in occasione del Premio Vanvitelli del 2001, e vedrà anche l'intervento di Peppino Di Giugno, un altro mito della musica elettronica oltre che uno dei sette fisici del famoso gruppo di Frascati che diede origine nel 1962 all’ Anello di accumulazione AdA per elettroni e positroni da 250 MeV.

Alle 15, lo stesso Di Giugno terrà una Lectio Magistralis sulle collaborazioni di Berio, da Pierre Boulez e Robert Moog, padre dell'omonimo sistema di sintetizzatori. Parteciperanno, raccontando le loro esperienze artistiche i musicisti d’avanguardia Lino Monaco e Nicola Buono duo sperimentale denominato Retina.it, Luigi Ferrara aka Plastic Penguin sperimentatore sonoro e rappresentante del collettivo Campania=Elektronenklang; Emanuele Errante e Salvio Vassallo

Intorno alle 17.00 la giornata si modulerà nell’approfondimento delle tematiche sottese al secondo degli 8 Forum previsti per il Masterplan Bagnoli Presente di Massimo Fargnoli e Angelo Costa.

L’evento, ad ingresso libero, è stato realizzato in collaborazione con: Città della Scienza, Fondazione Valenzi,  Steinway & Sons,  attraverso la Ditta Alberto Napolitano di  Piazza Carità e con il contributo di Cariparma.

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