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Cinque fan di Michael Jackson risarciti di 1€ per danni morali

Dei 35 che avevano sporto denuncia per danni morali contro il dottor Murray, 5 sono stati ricompensati per i danni morali subiti dalla morte del Re del Pop. Una sentenza che è già storica.
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Cinque fan di Michael Jackson sono stati ricompensati per danni morali subiti a seguito della morte del loro artista preferito. Ai ragazzi – due francesi, due svizzeri e un belga – infatti è stato riconosciuto 1€ di risarcimento danni da parte di un Tribunale francese di Orléans. In principio i fan erano 34 e facevano parte di un gruppo il "Michael Jackson Community" con base proprio a Orléans. Il gruppo ha denunciato il medico personale di Jacko Conrad Murray, rilasciato a ottobre dopo aver scontato due dei quattro anni a cui era stato condannato per la morte del cantante. Cinque di loro, quindi, sono stati ritenuti atti a ricevere il risarcimento simbolico, creando un precedente importante. Come ha dichiarato il loro avvocato Emmanuel Ludot all'AFP: "Per quanto ne so, è la prima volta al mondo che è stata riconosciuta la nozione di danno morale rapportata a a una popstar".

Non erano state poche le persone che avevano deriso l'idea di poter essere risarciti a causa della morte del proprio artista preferito. Il successo in primo grado è avvenuto anche grazie all'"aiuto delle dichiarazioni di testimoni e certificati medici". Ovviamente, a detta dell'avvocato, la causa voleva essere semplicemente simbolica e nessuno andrà alla ricerca dell'euro da parte di Murray, ma volevano che fosse ufficialmente riconosciuto lo status di vittime così da poter avere anche qualche possibilità in più per poter accedere al cimitero del cantante a Los Angeles, chiuso al pubblico.

Secondo un altro avvocato, però, nel caso in cui la difesa dovesse opporsi alla condanna difficilmente questa potrebbe essere confermata in appello. Intanto il primo successo è stato ottenuto e chissà se i difensori del dottore ricorreranno seriamente in appello. Forse avranno altro di più importante a cui pensare.

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