Chris Brown arrestato a Parigi per presunta violenza sessuale: rischia fino a 20 anni di prigione
Il rapper americano Chris Brown è stato arrestato a Parigi ieri mattina per presunta violenza sessuale ai danni di una ragazza. Il fatto sarebbe avvenuto la settimana scorsa e stando a quanto scrive Les Inrockuptibles il cantante era accompagnato anche da un amico e dalla sua guardia del corpo. Lunedì il cantante è stato arrestato a Parigi come scritto da Closer e pian piano confermato anche da altri giornali francesi che hanno parlato di un interrogatorio avvenuto dalla Polizia giudiziaria che ha raccolto la denuncia di una ragazza di 24 anni. Stando a quanto scrive il giornale francese la Polizia si è recata al Mandarin Oriental, dove il cantante dorme nella Capitale francese per portarlo in Commissariato assieme all'amico e alla guardia del corpo.
Cosa è successo a Parigi
Closer scrive che "una ragazza di 24 anni che ha incontrato il rapper in un locale di rue de Ponthieu, vicino agli Champs-Elysées nella notte tra il 15 e il 16 gennaio, afferma di essere stata violentata da Brown in una suite del Mandarin Oriental, un hotel di lusso del 1° arrondissement di Parigi". Stando a quanto si legge sulla denuncia la ragazza ha dichiarato di essere stata invitata dal rapper nel suo albergo in compagnia di altre ragazze dopodiché si è ritrovata in una stanza sola col rapper ed è lì che avrebbe subito violenza, specificando che sarebbe stata violentata anche dall'amico di Brown e dalla sua guardia del corpo. Le Figaro ricorda che per l'accusa di violenza si rischiano fino a 20 anni di prigione.
Non è la prima volta per Chris Brown
Non è la prima volta che il cantante è coinvolto in fatti giudiziari, anzi, negli ultimi anni è successo più volte: Chris Brown, infatti, è stato indagato nel 2009 per violenza coniugale, denunciato dalla sua ex compagna, la popstar Rihanna e dopo essersi dichiarato colpevole è stato condannato a cinque anni di prigione e a 180 giorni di lavori socialmente utili. Ma non è l'unica volta, il cantante è stato condannato per aver aggredito un fan nel 2014 ed è stato altre volte accusato di violenza da alcune donne.
