video suggerito
video suggerito

“Che cosa ci siamo fatti”, il ritorno di Briga è di stampo british rock

Mattia Briga, rapper romano che dopo un inizio di carriera nel mondo del rap underground ha fatto il grande salto 8a livello di pèubblico) con la partecipazione ad Amici ha annunciato il suo ritorno discografico con il singolo “Che cosa ci siamo fatti” che anticipa l’uscita, a giugno, dell’album omonimo.
A cura di Redazione Music
22 CONDIVISIONI
Immagine

Briga torna con un nuovo progetto discografico che muoverà i suoi primi passi con "Che cosa ci siamo fatti", il singolo che sarà disponibile in radio e in digitale a partire dal 18 maggio, e che vedrà l'1 giugno la pubblicazione del suo nuovo album omonimo, che sarà pubblicato sempre dalla Honiro Record, l'etichetta con cui il rapper romano pubblicava anche prima della fortunata partecipazione ad Amici, il talent di Maria De Filippi che pur senza avergli dato la vittoria (vinsero i The Kolors) gli permisero di avere una visibilità enorme, uscendo dai confini più underground del rap e allargare il proprio pubblico.

Da quel momento Briga è salito su palchi importanti, accompagnando artisti che sono la Storia della musica italiana, come avvenne quando salì sul quello dell'Olimpico di Roma assieme ad Antonello Venditti sul finale del suo concerto romano, ma che ha collaborato anche con Tiziano Ferro, Gianluca Grignani, Gigi D’Alessio, Boosta, Emma Marrone. Briga ha annunciato, quindi il ritorno discografico con una canzone che, stando alla nota stampa, è di stampo british rock (sic), modificando quindi quello che era il perecorso principale del cantante e che, come invece spiega lui stesso, "s’interroga delle storie d’amore della nostra generazione piegate molto spesso dal forte senso di dislocazione personale e dalla difficoltà di trovare un posto nel mondo e un ruolo nella società. Molto spesso ci si aggrappa ad un’altra persona, idealizzandola, e finendo col farsi del male a vicenda".

Per adesso si sa che "Che cosa ci siamo fatti", che arriva dopo l'uscita dei tre precedenti "Alcune Sere", "Never Again" e "Talento", e consta di undici brani più una ghost track, è un concept album che "mantiene una linea musicale costante e accompagna l’ascoltatore dalla prima all’ultima traccia come fosse un’opera in più atti".

22 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views