Cesare Cremonini live a Milano: il talento esplosivo del pop infiamma il Mediolanum Forum
"A 38 anni ormai è andata", dice Cesare Cremonini verso la fine del suo concerto di ieri al Mediolanum forum di Assago (Milano). E il boato di disapprovazione dei fan del Forum certifica il senso delle sue parole. "È andata", sì, ma è andata proprio bene all'ex bimbo prodigio del pop italiano, capace di riempire il Mediolanum Forum di fan estasiati nella prima delle tre tappe milanesi del suo "Cremonini live 2018" tour (gli U2, che sono recentemente passati da qui, ne hanno fatta giusto una in più, tanto per capire). Venerdì 9 novembre l'ex Lunapop ha abbracciato il "suo" pubblico, quello che a un certo punto, nell'intimità di "Momento silenzioso" – brano tratto dall'album "Maggese" del 2005 – ha ringraziato per averlo sempre accompagnato, anche quando "non andava proprio così". Un altro indizio del fatto che lo stesso Cremonini – e non potrebbe essere altrimenti – si è reso conto di avercela fatta: di essere diventato, e lo è da tempo, un punto fermo del pop italiano, genere che interpreta con la sua scrittura mai banale e con arrangiamenti che esulano dai cliché ma riescono a entrare lo stesso nella testa delle persone. Non sarà un caso se molte delle 24 canzoni in scaletta nella serata del Forum, anche quelle dell'ultimo lavoro del cantautore bolognese, "Possibili scenari", vengono cantate collettivamente e con trasporto, tanto che ad un certo punto sul coro di "Una come te" lo stesso Cremonini confida: "Mi sono eccitato un po'".
Nello spettacolo di ieri sera si è visto sul palco un artista maturo, capace di destreggiarsi con disinvoltura in tutte le situazioni: da quelle più intime, al pianoforte (con un suggestivo contrasto di fiati) o alla chitarra, a quelle più movimentate che fanno ballare i fan, come sulle note di "Lost in the weekend" o sulla potente "Il Pagliaccio". Cremonini muove a tempo il bacino, salta da una parte all'altra, marcia sul posto davanti alla suggestiva scenografia (tre grossi elementi, due schermi led laterali fissi e uno rettangolare centrale che si muove creando atmosfere sempre diverse e fungendo all'occorrenza anche da quinta per nascondere la band). A un certo punto si improvvisa anche cameraman con una telecamera che usa per un videoselfie che manda in estasi il già caldo pubblico del Forum, allietato anche da fuochi d'artificio e improvvise esplosioni di coriandoli.
Il pubblico, già: scontata (ma neanche troppo marcata) la predominanza femminile, l'impressione è che ad assistere allo spettacolo ci siano soprattutto ventenni e trentenni, coloro che ascoltano Cremonini da 20 anni ma anche chi si è accostato al 38enne bolognese solo dopo la sua avventura da solista. Avventura che si porta ancora dietro la rivendicata spensieratezza degli esordi coi Lunapop che restano palpabili nelle due hit "50 Special" e "Un giorno migliore" in scaletta. Un'avventura di cui continua a far parte Nicola "Ballo" Balestri, al basso e banjo, che a un certo punto Cremonini chiama vicino a sé per fargli tributare dal pubblico la giusta dose di applausi. L'amico dei tempi dei Lunapop è ancora vicino a Cremonini: è proprio una canzone dell'album "…Squérez?", "Un giorno migliore", a chiudere dopo oltre due ore una serata che certifica il talento esplosivo di Cremonini, un artista capace di vendere oltre 160mila biglietti per il suo tour invernale che si concluderà a dicembre con la terza data sempre al Mediolanum forum.
La scaletta
- Intro – Cercando Camilla
- Possibili Scenari
- Kashmir-Kashmir
- PadreMadre
- Il comico (sai che risate)
- La nuova stella di Broadway
- Latin Lover
- Lost in the weekend
- Un uomo nuovo
- Buon viaggio (Share the Love)
- Momento silenzioso
- Una come te
- Vieni a vedere perché
- Le sei e ventisei
- Mondo
- Logico #1
- GreyGoose
- Dev’essere così
- Al tuo matrimonio
- Il Pagliaccio
- 50 Special
- Marmellata #25
- Poetica
- Nessuno vuole essere Robin
- Un giorno migliore