Céline Dion torna a mostrarsi in pubblico dopo la malattia, è la prima volta negli ultimi tre anni
Céline Dion torna a mostrarsi in pubblico per la prima volta dopo l’annuncio della malattia. Pochi mesi prima la sorella Claudette ha parlato dello stato di salute della cantante, alla quale è stata diagnosticata la cosiddetta sindrome della persona rigida, che le ha impedito di esibirsi costringendola a cancellare alcuni dei suoi tour.
Le prime immagini di Céline Dion dopo l’annuncio delle malattia
Lunedì 30 ottobre finalmente Dion è tornata a mostrarsi ai suoi fan, in occasione di una partita di hockey a Las Vegas tra i Montreal Canadiens e i Vegas Golden Knights. È la prima volta che la cantante, 55 anni, viene vista in pubblico negli ultimi tre anni. “Una fantastica ospite ieri alla nostra partita a Las Vegas”, ha fatto sapere la vicepresidente delle comunicazioni sull’hockey di Montreal Chantal Machabée, in un post pubblicato via Instagram. “Grazie Celine Dion per la tua generosità. L’intera squadra è stata molto felice di incontrare te e la tua famiglia”. Nelle foto la cantante si presta all’incontro con i fan e con i tifosi negli spogliatoi post partita. Raccontano di averla trovata in buone condizioni di salute e di ottimo umore. Ad accompagnarla all’evento sportivo, i suoi figli René-Charles, 22 anni, e dai gemelli Nelson e Eddy, 13. Stando ai media americani Dion avrebbe dato ai giocatori un suggerimento: “Rimanete sani e forti e fate ciò che sapete fare meglio”.
Cos’è la sindrome della persona rigida da cui è affetta Céline Dion
Più comunemente conosciuta come sindrome della persona rigida, la Moersch-Woltman è una malattia neurologica rara che causa spasmi e dolori invalidanti. “Ci fidiamo di lei, reagire per lei è una cosa innata. Non riusciamo a trovare nessuna medicina che funzioni, ma avere speranza è importante”, ha fatto sapere negli ultimi mesi la sorella Claudette. Infine la stessa cantante ha inviato ai suoi fan un video messaggio per spiegare personalmente il motivo per cui ha dovuto annullare i suoi tour. “Sfortunatamente, questi spasmi influenzano la mia vita quotidiana a vari livelli. A volte ho molta difficoltà a camminare e non sempre riesco a usare le mie corde vocali per cantare come vorrei”.