Celentano sull’accordo Renzi-Berlusconi: “Hanno fatto bene, gli ipocriti mi fanno ridere”
La notizia dell'incontro tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi per discutere della legge elettorale, ha tenuto banco negli ultimi giorni, monopolizzando le pagine dei giornali. Le opinioni in proposito sono state nettamente contrastanti. A chi pensava che Renzi avesse commesso un errore si contrapponeva chi era fermamente convinto che fosse stata cosa buona e giusta. In quest'ultima categoria si inscrive il pensiero di Adriano Celentano.
Padre Enzo Fortunato, direttore della rivista San Francesco, gli ha chiesto come vedesse un accordo tra destra e sinistra "per riformare la Costituzione, anche con una nuova legge elettorale". La risposta dell'artista è stata:
"Per capire davvero se un accordo è valido o no bisogna metterlo in pratica, mentre sono fermamente convinto che Renzi abbia fatto bene a fare l'accordo con Berlusconi". […] Renzi, prima di rivolgersi a Berlusconi aveva implorato Grillo. Che per la seconda volta (la prima con Bersani) si è rifiutato di fare l'infiltrato che come Robin Hood poteva rubare ai ricchi per dare ai poveri. Per cui Renzi, non avendo altra scelta, si è accordato con chi, pur avendo una condanna, è tra i primi posti in classifica con ben 8 milioni di voti. Perciò mi fanno ridere gli ipocriti quando dicono che non doveva parlare con Berlusconi. Infatti Renzi non ha parlato con Berlusconi. Ha parlato con 8 milioni di italiani che casualmente assomigliano a Berlusconi".
Adriano Celentano, inoltre, ha indicato gli elementi che secondo lui andrebbero affrontati per contrastare la crisi economica. Secondo il cantante occorre concentrarsi sulla caccia all'evasione fiscale, sulla riduzione del costo del lavoro e valorizzare e prestare attenzione alla "bellezza" del Paese.