Carla Bruni torna alla musica, il nuovo album a settembre
Non perde tempo l’ex premiere dame Carla Bruni, che all’indomani della sconfitta all’Eliseo del suo consorte Sarkozy, annuncia di avere un album in lavorazione, in uscita a settembre. Come nella parodia di Ma che te devo dì Carla riprende la chitarra in mano, era prevedibile adesso che è libera da impegni istituzionali. A fare da cassa di risonanza alla sconfitta di qualche settimana fa di suo marito, arriva l’anticipazione dell’agente dell’italienne, Bertrand de Labbey:
Il disco non è finito. Le tracce audio sono pronte, ma le voci non sono ancora del tutto state mixate. La gravidanza di Carla ha interrotto il progetto.
Rallentamento sull’album in uscita dovuto alla nascita della piccola Giulia Sarkozy quindi, niente a che vedere con il travagliato periodo pre-elettorale. Le indiscrezioni trapelano d’oltralpe, e a quanto pare Carla, voce e chitarra alla mano avrà una chanson per tutti: Mon Raymond, il est compliqué mon Raymond, è dedicata al suo Sarkò, una dichiarazione che allontana definitivamente i rumors per i quali, una volta persa la poltrona all’Eliseo, la Bruni volesse abbandonare suo marito. Uniti come e forse più di prima i coniugi continueranno la loro vita insieme da semplici cittadini francesi, con distacco verso le critiche dei giornalisti francesi a cui sarà dedicata un’altra canzone, Les diseux.
Ha fatto molto discutere in rete la canzone di rottura di Carla contro le manifestazioni dei cittadini che protestavano per la riforma delle pensioni, troppo politicizzato e a quanto pare fuori dalla playlist. Carla diventa più terrena adesso che si dedica alla musica e, come ha dichiarato alla famiglia. Si sveste di quel ruolo rigido che in fondo le apparteneva poco e torna alla musica. Chissà che i francesi, rimpiangendola al posto di Valerie Trierweiler non siano più incentivati ad ascoltare il suo nuovo disco, tanto da cancellare i flop degli ultimi due album