Caos votazioni: problemi con i giovani, ma la classifica non cambia

Marianne Mirage e Braschi sono stati i primi giovani eliminati, mentre a passare il turno sono Francesco Guasti e Leonardo Lamacchia che si giocheranno il titolo che lo scorso anno toccò a Francesco Gabbani. ma quello che è successo nei minuti scorsi in sala Stampa sembra ricalcare quello che è successo lo scorso anno e così, se giocando coi luoghi comuni potremmo titolare "Giallo a Sanremo", o "giallo sul televoto". Sì perché ci sono stati momenti di tensioni in sala stampa facendo tornare alla mente quello che successe lo scorso anno, quando Gabbani, che poi avrebbe vinto il Festival, fu ripescato per un problema alle votazioni e dopo un po' di panico tra i giornalisti.

Quest'anno è successa la stessa cosa, ovvero alcuni giornalisti non sono riusciti a votare a causa di un problema tecnico e si è scatenato un po' di caos, col rischio che si riproponesse il problema del 2016, ma così non è stato e dopo le verifiche del caso il verdetto è stato confermato, con la Mirage e Braschi che devono dire addio a questo Sanremo, come riporta l'Ansa: "Abbiamo fatto i dovuti controlli – ha spiegato Nando Pagnoncelli in sala stampa -: sono stati acquisito 123 voti. Tre di questi sono stati eliminati: due per codici errati, uno perché aveva espresso una sola preferenza invece di due. I voti validi alla fine della graduatoria sono stati dunque 240. In dodici hanno segnalato di non essere riusciti a votare: il voto di sei di questi è stato regolarmente registrato, per gli altri sei si è provveduto a cambiare il votatore. Non abbiamo ripetuto la votazione perché anche assegnando tutti e 6 i voti alla terza classificata la graduatoria non sarebbe cambiata".

Quindi, nonostante qualche malfunzionamento, il risultato non sarebbe variato in maniera sostanziale e così i fan di Guasti e Lamacchia possono dormire notti tranquille.