Bowie e l’arte di programmare la vita musicale dopo la morte: ‘Ci saranno nuove uscite’
Non coglie di sorpresa la notizia data in esclusiva dal Newsweek per cui David Bowie avrebbe programmato una serie di uscite a venire per i prossimi anni: alcune raccolte delle sue canzoni da pubblicare alla spicciolata a partire dal 2017. Che Bowie avesse lavorato a un progetto musicale che avrebbe visto la luce anche dopo la sua morte, avvenuta a causa di un cancro al fegato il 10 gennaio, due giorni dopo l'uscita del suo ultimo album ‘Blackstar‘, lo aveva dichiarato già il suo produttore Tony Visconti il quale, a Rolling Stone, aveva detto che il cantante aveva programmato un nuovo album poco prima della sua morte e aveva scritto e registrato alcuni demo (almeno 5 canzoni).
L'eredità musicale per i prossimi anni
Con Blackstar e in particolare con ‘Lazarus' Bowie aveva lasciato un vero e proprio testamento artistico che ha acquistato senso proprio con la morte dell'artista che ha dato un valore diverso, ad esempio, alle prime parole che recitano ‘Look up here, I'm in heaven. I've got scars that can't be seen. I've got drama, can't be stolen' e oggi danno ancora più senso a quello che scrive Newsweek:
Stando a quanto riportano persone vicine a Bowie, c'è ‘una lunga lista di uscite musicali straordinarie che il cantante ha programmato prima che morisse. Queste uscite, ha detto la fonte del giornale, sono state divise in ere e non usciranno, per forza, in ordine cronologico. Non si conosce ancora se conterranno lavori inediti, ma uscite di lavori passati. La prima di queste compilation sarà in vendita a partire dalla fine del 2017.
Nessun libro in uscita
Sono false, invece, le voci sull'uscita di un'autobiografia e di un libro per la Penguin dal titolo ‘Bowie: Object': libro che esisterebbe ma che dalla casa editrice fanno sapere non sia in programma anche perché come ha detto questa persona vicina alla famiglia il cantante non era riuscito a completarlo prima di morire.
Il ritorno online del figlio Duncan Jones
Poco prima della pubblicazione di questa notizia aveva fatto il suo ritorno ufficiale su Twitter anche il figlio del cantante Duncan Jones che in precedenza si era preso uno stop, interrotto solo da un retweet della lettera al padre da parte di un medico che si occupa di cure palliative. Il 23 gennaio ha annunciato il suo ritorno online ringraziando tutti per le belle parole e per i pensieri.
Hi all. Just wanted to thank you for the incredibly kind words & thoughts. I'll be easing my way back into Twitter