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Boncompagni in musica, ha firmato “Il mondo” e tutti i successi di Raffaella Carrà

Gianni Boncompagni ha rivoluzionato non solo il linguaggio televisivo ma anche il mondo della musica. Ha firmato successi internazionali come “Ragazzo triste”, “Il mondo” e tutte le hit della Carrà. Nel 1993, “Delusa” di Vasco fu scritta contro di lui e il suo “Non è la Rai”.
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Un personaggio come Gianni Boncompagni ha rivoluzionato non solo il linguaggio televisivo e i costumi nel corso del tempo, ma anche nel mondo della musica ha avuto un impatto notevole, collaborando alla scrittura di veri e propri successi diventati poi internazionali.

Tantissime le canzoni firmate da lui che sono diventate delle vere e proprie hit internazionali, su tutte "Il mondo" per Jimmy Fontana e tutti i successi di Raffaella Carrà, da "Tanti auguri" al "Tuca tuca" fino alla iconica "A far l'amore comincia tu". In particolare su "Il mondo", Boncompagni non ha mi nascosto quanto sia stato importante per lui quel successo:

Ci ho comprato casa dopo aver scritto "Il mondo", la canzone di Jimmy Fontana. Venti milioni di lire.

Gianni Boncompagni ha anche firmato "Ragazzo triste", grandissimo successo della discografia di Patty Pravo, cover del brano "But you're mine", scritto da Sonny Bono e cantato da Sonny e Cher.

Tutti i successi di Raffaella Carrà firmati da lui

Gianni Boncompagni è stato il compagno di Raffaella Carrà per tredici anni. Un amore che ha portato anche grande successo ad entrambi perché quelli erano gli anni delle canzoni che hanno fatto la storia: "Tuca tuca", "Felicità tà tà", "Accidenti a quella sera", "Tanti auguri", "Rosso" (ripresa poi negli anni di "Non è la Rai") e "Amico".

E tutte le canzoni di Raffaella ancora oggi mi rendono un sacco di soldi. Non sono mai stato venale, mi pagavano bene e mi sembra di faticare tanto.

La storia di Delusa, il brano di Vasco contro Non è la Rai

Bellissima la storia di "Delusa", il grande successo di Vasco Rossi che si intreccia con quello di "Non è la Rai", ultima grande vera rivoluzione televisiva firmata Gianni Boncompagni. Vasco Rossi incise nel 1993 questo pezzo, incluso nel bellissimo decimo album da studio "Gli spari sopra", tutto dedicato al programma che sconvolse l'opinione pubblica. Siamo in piena Tangentopoli, l'Italia sta cambiando ma in tv c'è qualcosa che distrae da tutto il resto. Nella fascia oraria del pomeriggio, ragazzine innocenti che diverranno le professioniste dello spettacolo del futuro (da Ambra a Claudia Gerini), ballano nella fascia oraria del pomeriggio facendo girare la testa ai ragazzini, dettando gli standard per le ragazzini e, soprattutto, mandando ai pazzi i papà.

Quando arrivavano duecento ragazzine agli studi del Palatino, ci dicevamo che doveva essere quello il paradiso.

Così Gianni Boncompagni in una intervista a Claudio Sabelli Fioretti. Vasco Rossi comprese il fenomeno e scrisse un pezzo citando esplicitamente l'autore televisivo.

E….si che il gioco è bello così…
solo "guardare"
però quel Boncompagni lì…
secondo me…

"Non è la Rai" adottò la canzone come sigla della quarta ed ultima stagione, riproponendola con il titolo "Affatto deluse" e cambiando la menzione a Boncompagni in "quel Vasco Rossì lì, cosa ti fa?".

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