Bob Marley, 29 anni dalla sua morte
Oggi, 11 maggio non ricade solo l’anniversario di morte del fisico Albert Einstein ma anche quello di Bob Marley, che l’11 maggio del 1981 a causa di un cancro ai polmoni e al cervello muore a Miami all’età di 36 anni. Bob Marley ha lasciato un’impronta significativa nella storia della musica reggae e ancora oggi a distanza di 29 anni dalla sua morte sono molte le commemorazioni che si stanno per svolgere in tutto il mondo.
Bob Marley è stato per tutti l’ambasciatore rivoluzionario della musica, dell’amore e soprattutto della libertà, ogni sua canzone è un inno alla libertà, i suoi testi sono delle vere e proprie poesie che ancora oggi vengono riprese dagli artisti di tutto il mondo, e molti suoi colleghi hanno deciso di omaggiarlo in occasione dell’anniversario di morte. Infatti, nei prossimi giorni si svolgeranno concerti in memoria di Bob Marley in molti paesi come Argentina, Perù e Cile.
Bob Marley fu il primo a toccare dei temi molto scottanti nei suoi brani come quello della politica e della religione, e scrisse, per la prima volta, dei delinquenti del ghetto jamaicano. Con lui il reggae ha preso forma in tutto il mondo, consacrandolo il vero e proprio re del “reggae”. E’ ricordato grazie a dei pezzi storici che ancora oggi ci accompagnano, come 400 Years, Soul Rebel e Samall Axe.
Il suo vero nome è Robert Nesta Marley, nacque il 6 febbraio del 1945 a Nine Mile, in Jamaica e morì, appunto, l’11 maggio del 1981 a Miami, al suo funerale parteciparono alte cariche statali come il primo ministro ed altre personalità dello stato jamaicano.
Vi lasciamo in una fantastica versione live della famosissima “Jammin” che troverete in cima alla pagina.
Antonella Pitaniello