video suggerito
video suggerito

Blogosfera e social network ispirano il nuovo album de L’Altroparlante

L’Altroparlante lancia il nuovo album: undici brani che raccontano l’Italia di oggi tra speranze e disillusioni.
A cura di Fanpage Admin
12 CONDIVISIONI
L'altroparlante

Si chiama “Finchè c’è rete c’è speranza” il nuovo lavoro discografico de L’Altroparlante gruppo fondato da Gino Magurno – già fondatore dei Vox Populi e collaboratore di Edoardo Bennato come autore ed arrangiatore -, presentato stamattina al Bluestone di Napoli.

Pubblicato per Elektronoiu/Rogiosi Editore, l’album come anticipa il titolo stesso trae spunto dalle possibilità offerte dai social network, e in generale dai new media, nel garantire la libera circolazione del pensiero e della musica.  Notizie e spunti raccolti in rete, e ignorate dai media tradizionali, vengono raccontate con il linguaggio semplice e diretto tipico dei blog che si accompagna a ritmiche hip hop sviluppate in chiave melodica.

Razzismo leghista, il precariato sociale, ingiustizie civili e abusi di potere, disinformazione e censura, scuola pubblica vs scuola privata, e una discografia sempre più succube dei talent show sono i temi che si dipanano nelle 11 tracce che compongono l’album. Ognuna con un suo perché e una storia da raccontare, ma che prese nel loro insieme ci danno uno spaccato realistico di quella che è l’Italia berlusconiana oggi nel 2010.

Ad aprire l’album “Piazza Facebook”, canzone sulla libertà di espressione nata dopo la censura di alcuni video sul profilo de L’Altroparlante; il secondo brano,  “Senti che puzza” è  una risposta in raggae ai  cori razzisti contro i napoletani intonati dal leghista Salvini; L’informazione asservita alla politica è al centro di “Chi butta il fumo negli occhi”, mentre la riforma scolastica della Gelmini ha ispirato “Brava, brava Mariastella” e “Cara Maestra”, rivisitazione in chiave critica della stupenda canzone di Luigi Tenco. La tv è il tema di “Mani in alto” e “Ave Maria” (dedicata a Maria De Filippi), e parlando di televisione non poteva mancare il Cavaliere citato nelle canzoni “E c’è chi dice che il cielo e blu” e “Il popolo delle tue libertà”. Chiude il brano “Non è una canzone d’amore”,  bonus track dedicata dall’altroparlante ai propri sostenitori. Uscita prevista il 15 Gennaio 2010 in tutti i negozi di musica.

Tutte le informazioni su L’Altroparlante:
www.myspace.com/laltroparlanteofficial
www.facebook.com/pages/LALTROPARLANTE

Enrica Raia

12 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views