Blind alla ricerca del sogno Eurovision: “Ho avuto tanti bassi, ma la musica mi ha dato la forza”
A fine gennaio Blind, ex concorrente di X Factor ha pubblicato il nuovo singolo "Non mi perdo più", una sorta di manifesto che ripercorre – anche nel video – momenti di alti e bassi vissuti in questi anni non semplicissimi per il cantautore. Il successo di "Cuore nero" gli aveva dato una spinta enorme, poi, ovviamente, Blind ha dovuto fare i conti con l'assestamento e la gestione del successo. Aveva provato a presentarsi a Sanremo Giovani ma la canzone non è arrivata alla fase finale e così l'ha fatta uscire pochi giorni prima dell'inizio del Festival e adesso tenta di realizzare un sogno, ovvero partecipare all'Eurovision per San marino. Sarà tra coloro – ci sono tra gli altri Achille Lauro e Francesco Monte – che parteciperanno a Una voce per San Marino per vincere e volare a Torino il prossimo maggio.
Parliamo di Non mi perdo più, come nasce?
’Non mi perdo più’ l’ho presentata a Sanremo Giovani, ma purtroppo non è stata selezionata per la fase finale; ci ho lavorato per un anno, è un brano molto personale dove ho cercato di provare anche sonorità differenti dagli altri brani che avevo scritto prima come per esempio ‘Cuore Nero’.
Ho letto che il video della canzone rispecchia il tuo stato d’animo, parli di alti e bassi, in che senso? Cosa è successo?
Nel corso della mia vita ho avuto alti e bassi, soprattutto a causa del mio passato problematico, però trovando la forza nella musica e nell’amore sono riuscito ad andare avanti credendo fortemente in quello che faccio, senza più perdermi.
Quando ti sei perso?
Mi sono perso tanto e più volte nella mia vita, specialmente prima di fare musica seriamente perché non ero sicuro del mio obiettivo, di me stesso e mi facevo trasportare molto dai miei problemi. Poi come ho già detto la musica e l'amore mi hanno aiutato a credere in me stesso, a concentrarmi sul mio sogno e riuscire ad arrivare dove voglio.
Dell’esperienza a X Factor cosa resta, oggi?
Dell’esperienza di X Factor mi resta tutto, sono cose che succedo una volta nella vita, mi ha insegnato la pazienza, che penso serva molto in questo mondo e mi ha dato conferma del fatto che posso farcela e posso continuare a sognare.
In questi anni la musica, nel suo aspetto anche di popolarità, cosa ti ha dato e cosa ti ha tolto, se ti ha tolto qualcosa?
Questi anni in cui ho vissuto queste esperienze nella musica sono stati anni completamenti diversi dal mio passato: questa vita mi ha dato tutto per poter andare avanti, mi ha regalato un bellissimo rapporto con i miei fan. Ho avuto sicuramente dei momenti bassi perché mi sono ritrovato in un mondo completamente nuovo, però con la concentrazione e con la pazienza sto costruendo pian piano il mio futuro.
Come mai la scelta di tentare la carta San Marino per l’Eurovision?
Innanzitutto dal momento che a Sanremo Giovani il mio brano non è stato molto apprezzato, avevo voglia di dimostrare che quel pezzo è forte, poi per ogni artista l’Eurovision è un sogno.
Cosa rappresenterebbe per te andarci?
Sicuramente una vittoria nella mia vita, un riscatto enorme e la dimostrazione che chiunque crede fermamente in qualcosa può riuscire a raggiungerlo.
Hai tentato la carta Sanremo, in passato, tenterai ancora di parteciparci? Ci credi alla possibilità di riuscire?
Sicuramente tenterò ancora di partecipare a Sanremo e lavorerò per questo, non la prima o la seconda ma magari alla terza capiterà, come a X Factor, dove avevo provato a entrare un anno prima, ma non mi avevano preso, poi l’anno successivo al secondo tentativo è andata bene e ho fatto quello che ho fatto.
Cosa ti è piaciuto dell’ultimo Sanremo? Per chi hai tifato?
Mi è piaciuto la tanta freschezza che ha portato questo Festival, ho tifato Rkomi, Emma e Irama, che sono tre artisti che stimo moltissimo.
Cosa dobbiamo aspettarci per questo 2022, hai album in vista?
Moltissime sorprese e molto lavoro, ho già cominciato a pensare e a lavorare al nuovo disco, ma non ho ancora una data di uscita.
E, immaginiamo, la voglia di suonare live sia tanta…
Da quando sono uscito da X Factor non ho fatto nemmeno un concerto perché eravamo in piena pandemia, non vedo l’ora di suonare perché non ce la faccio più a parlare con i fan attraverso i social, li voglio vedere in faccia e raccontagli dal vivo la mia musica.