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Billie Eilish: “Quando ho scritto le canzoni del primo album non stavo bene mentalmente”

Billie Eilish si è raccontata in una lunga intervista a Vanity Fair. La cantante adesso sente di essere soddisfatta del lavoro fatto su se stessa e anche sulla sua musica, ma rivela di aver attraversato dei momenti davvero bui, come ogni adolescente che non accetta il suo corpo e fa fatica a rapportarsi con i cambiamenti.
A cura di Ilaria Costabile
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Billie Eilish è senza dubbio uno dei fenomeni musicali degli ultimi anni, diventata famosissima appena 17enne, la cantante è diventata una vera e propria star, ma come tutte le adolescenti continua ad essere piena di contraddizioni. In un'intervista rilasciata a Vanity Fair Usa, la 19enne si è raccontata senza filtri, parlando della sua musica, ma anche del rapporto con i fan e con se stessa.

Il rapporto con la musica

Nonostante il successo generato dal suo primo album (When We All Fall Asleep, Where Do We Go?), la pop star ha rivelato che in quel momento non era soddisfatta della sua arte e della sua musica: "Quando ho scritto le canzoni del primo album non stavo bene. Adesso la musica che faccio la sento completamente mia. Anche nel mio nuovo album non c'è una canzone che vorrei fosse diversa" ha rivelato alla nota testata. Questo suo entusiasmo lo ha riversato anche nell'accogliere il docu-film che ripercorre la sua carriera, e racconta, infatti, di essere stata completamente a suo agio davanti alle telecamere: "Ho sempre amato le telecamere e mi è piaciuto stare davanti alle telecamere, e ho sempre amato guardare i video di me stessa, sin da quando ero piccola. Ricordo che avevo 10 anni e mi dicevo, "Mamma, posso guardare i filmini che abbiamo fatto a casa?". 

Le difficoltà con il suo corpo

Eppure, come tutte le adolescenti, anche Billie Eilish ha attraversato dei momenti di forte sconforto e anche di repulsione, soprattutto in relazione al suo corpo. Non sono mancati atti di autolesionismo, come rivela lei stessa nella lunga intervista fatta a Vanity Fair, in cui ha parlato anche dei vari tentativi provati negli anni per cercare di modificarsi: "Il motivo per cui mi tagliavo era a causa del mio corpo. A essere sincera ho iniziato a indossare abiti larghi solo a causa del mio corpo. Ricordo di aver preso una pillola che mi diceva che mi avrebbe fatto perdere peso e l'unica cosa che mi ha fatto fare è pipì sul letto quando avevo 12 anni. Pensavo che sarei stato l'unica ad affrontare il mio odio per il mio corpo, ma immagino che anche Internet odii il mio corpo. Quindi è fantastico". Adesso il rapporto con sé stessa è completamente diverso e parlando della sua vita sentimentale dice: "Ringrazio di essere single, ma non ho intenzione di respingere nessuno che voglia darmi amore". 

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