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Billie Eilish, con “everything i wanted” mette in musica il suo suicidio e l’amore per il fratello

Billie Eilish ha pubblicato il suo nuovo singolo “everything i wanted”, prima canzone inedita dopo l’uscita del suo album d’esordio “When We All Fall Asleep, Where Do We Go?”. Un album che dopo la fortuna dei singoli precedenti l’ha lanciata nell’Olimpo del Pop mondiale. Il nuovo singolo racconta il sogno del suo suicidio.
A cura di Francesco Raiola
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Billie Eilish (ph Frazer Harrison/Getty Images per Coachella)
Billie Eilish (ph Frazer Harrison/Getty Images per Coachella)

Billie Eilish ha pubblicato il suo nuovo singolo "everything i wanted", prima canzone inedita dopo l'uscita del suo album d'esordio "When We All Fall Asleep, Where Do We Go?". Un album che dopo la fortuna dei singoli precedenti l'ha lanciata nell'Olimpo del Pop mondiale, ma plasmandolo a proprio modo. Senza paillettes, anzi con un racconto più cupo ma non meno interessante. Il nuovo brano è disponibile dal 14 novembre su tutte le piattaforme di streaming, dopo averlo annunciato sui suoi canali. Anche questa volta la cantante torna su un terreno che conosce bene, quello del mondo onirico, del sogno, che ha caratterizzato anche l'ultimo lavoro: "Tutti i miei sogni sono così lucidi che riesco a controllarli. A volte sogno cose che poi si realizzano il giorno dopo" disse parlando alla radio pubblica inglese, spiegando come da lì nascano molte canzoni.

Il significato di "everything i wanted"

"Ho fatto un sogno, avevo tutto ciò che volevo ma non quello che penseresti e se devo essere onesta avrebbe potuto essere un incubo per tutti quelli a cui potrebbe interessare. Pensavo di poter volare, quindi mi sono lanciata dal Golden Gate, ma nessuno ha pianto, nessuno si era neanche accorto che li vedevo, li ho visti fermi lì e ho pensato che gliene potesse fregare qualcosa" dice la cantante nella prima strofa della canzone, prima di fare una chiara dedica a suo fratello Finneas, musicista e sua metà artistica, con cui ha lavorato su tutti i pezzi scritti. E proprio al fratello la cantante ha dedicato il brano, ovvero a colui che quando si risveglia da questi sogni è sempre lì. Un brano in cui, quindi, la cantante sogna di perdere tutto, la vita e anche l'affetto di cui era stata riempita prima del suicidio. Il riferimento di Billie Eilish al Golden Gate, inoltre, non è casuale, dal momento che il ponte di San Francisco è il secondo al mondo per numero di suicidi.

Bilie Eilish e il rapporto col fratello Finneas

Intervistata da BBC Radio 1 lei stessa ha parlato di come l'intera canzone faccia riferimento alla relazione fraterna tra lei e Finneas: "Abbiamo cominciato a scriverla perché ho fatto veramente un sogno in cui mi uccidevo e a nessuno interessava, tutti i miei amici e le persone con cui avevo collaborato parlavano in pubblico e dicevano ‘In realtà non mi è mai piaciuta'. Nel sogno ai fan non fregava niente. Su internet mi gettavano fango addosso per il fatto di essermi suicidata e cose così e questa cosa mi spaventava". A quel punto entra in scena il fratello, perché, continua Billie Eilish, "il significato della canzone è che mio fratello è il mio migliore amico, e ho questi sogni, queste cose che accadono e non importa quello che accade, lui sarà sempre lì per me e vale lo stesso per lui"

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