Bieber: 80 mila dollari per l’aggressione con le uova al vicino
Le bravate si pagano e talvolta si pagano anche care. Dovrebbe averlo imparato, ormai, Justin Bieber la popstar canadese di cui, ormai, si parla più per i danni e le bravate fatte che per la musica (nonostante la vittoria come "Miglior artista maschile", agli ultimi MTV EMA 2014 che si sono tenuti domenica sera a Glasgow). Un 2014 cominciato con un arresto per guida in stato di ebbrezza, eccesso di velocità e patente scaduta a seguito di una corsa clandestina a cui il ragazzo aveva partecipato e proseguita tra denunce varie a lui e ai suoi bodyguard e al lancio di uova contro la casa del vicino. Bieber, infatti, è stato accusato di vandalismo e per questo costretto a risarcire al suo vicino danni per 80 mila euro, oltre a dover seguire un corso per calmare la rabbia e alcuni giorni di lavoro per la comunità.
L'avvocato del ragazzo, Shawn Holley, ha rassicurato il giudice sul fatto che Bieber finirà di compiere i suoi doveri entro il 10 febbraio prossimo, quando dovrà tornare in Tribunale. A Bieber sono stati assegnati 5 giorni di servizi sociali e 12 sessioni di gestione della rabbia oltre agli 80 mila dollari per coprire i danni fatti; soldi che, stando sempre all'avvocato, sarebbero stati già pagati dalla popstar che sarà in libertà vigilata fino al 2016. Nel weekend scorso Bieber ha partecipato a un a un gruppo studio sulla Bibbia in una Chiesa e dovrà lavorare per la Fondazione MusiCares che si occupa dell'impatto della musica sulla salute e il welfare della comunità musicale, tramite assistenza finanziaria o programmi di recupero dalle dipendenze.