Beyoncé accusata di stregoneria dall’ex batterista che chiede un ordine restrittivo
L'ex batterista della band tutta al femminile di Beyoncé ha chiesto un ordine restrittivo nei confronti della popstar accusata dalla donna di stregoneria e magia nera oltre a molestie sessuali, stando a quanto riporta in esclusiva The Blast e confermato anche da Pitchfork. Kimberly Thompson ha suonato per sette anni con quella che oggi è considerata la donna più influente della musica mondiale e della quale si diceva molto amica, prima che le cose prendessero una piega un po' strana, stando a quanto spiegato dalla batterista che ha accusato Beyoncé di averle ucciso anche il gatto (sic). Stando a quanto denunciato dalla Thompson, la popstar avrebbe registrato le sue telefonato e tentato di controllare le sue finanze, benché lei stessa non sappia bene perché le starebbe facendo tutto questo.
Pitchfork conferma di aver trovato un richiesta per un ordine restrittivo inoltrata al Tribunale di Los Angeles lo scorso 19 settembre e che sarebbe stata negata anche a causa delle motivazioni poco credibili (quella di stregoneria), ma sarebbe stata fissata un'altra udienza per il prossimo 11 ottobre. Al Daily Mail la donna ha assolutamente smentito la possibilità che fosse alla ricerca di pubblicità, ma che sta facendo tutto questo per tagliare i ponti con l'autrice di "Lemonade": "Non riesce a lasciarmi andare, non riesce ad accettare il mio percorso verso la maturità e il lavoro con altre persone. Sta cercando di fare tutto il possibile per danneggiare qualsiasi tipo di felicità possa provare" e ha continuato spiegando che è stata bullizzata tutto il tempo al punto da farle prendere coscienza del bisogno di prendersi cura di sé al punto da chiedere l'ordine restrittivo: "È stato un incubo, sono stata assolutamente e brutalmente abusata dal suo cercare di controllare qualunque cosa facessi". Oltre a suonare con Beyoncé, la cantante ha anche suonato nella resident band del programma Late Night With Seth Meyers.