Benvegnù, FASK, Appino: la Woodworm torna col proprio festival
Ci sono etichette indipendenti che sono un vero e proprio microcosmo, piccoli mondi a sé in grado di fare un ottimo scouting e indirizzare i gusti. In Italia, tra gli esempi più virtuosi ci sono etichette come la parimenti contestata e amata Garrincha (casa, tra gli altri, de Lo Stato Sociale e de L'Orso), la Tempesta, la Inri e la Woodworm, label aretina che da qualche anno (è stata fondata nel 2011) fa incetta di successi con artisti come Fast Animals and the Slow Kids, Umberto Maria Giardini, Paolo Benvegnù, Julie's Haircut, Bologna Violenta ma ospita anche gente come Appino e Giovanni Lindo Ferretti. Un'etichetta che all'interno ha un caleidoscopio di colori musicali che riesce a gestire molto bene, fondata da Marco Gallorini e da Andrea Marmorini ed è distribuita da Audioglobe in Italia, da Rough Trade in Europa e da The Orchard in formato digitale.
Per festeggiare i propri artisti e il proprio pubblico l'etichetta ha deciso di rinnovare l'appuntamento con il Festival che il 28 giugno si terrà a Foresto Sparso, in provincia di Bergamo, all'interno del Forest Summer Festival (l'ingresso è gratuito). Sui due palchi a partire dalle 19 si alterneranno, appunto, Paolo Benvegnù, forte del suo ‘Earth Hotel', una delle sorprese più piacevoli di questi ultimi anni, ovvero i Fast Animals and Slow Kids, nati proprio con la Woodwarm che gli ha pubblicato prima ‘Hybris' e poi il seguito ‘Alaska'. Insieme a loro, due delle punte di diamante dell'etichetta e esempio della poliedricità della Woodwarm, ci saranno anche Giovanni Truppi, i Fratelli Calafuria e Johnny Mox.
Come ogni festival che si rispetti, poi, è stata invitata anche una guest star che nel caso specifico sarà Appino. Il cantante degli Zen Circus, infatti, è uscito con il secondo album solista ‘Grande Raccordo Animale' di cui l'etichetta di Arezzo ha pubblicato il vinile, la cui produzione è uno dei fiori all'occhiello. Nel 2014 l'etichetta, inoltre, è stata premiata come miglior etichetta indipendente italiana da una giuria di giornalisti selezionata dal M.E.I.
