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Beatles, 42 anni fa usciva l’album Abbey Road

Il 26 settembre 1969 John Lennon, Paul McCartney, Ringo Starr e George Harrison rilasciarono il loro penultimo disco in studio, considerato oggi una pietra miliare nella storia del rock.
A cura di Paola Ciaramella
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Beatles Abbey Road

Oggi è un giorno significativo per i fan dei Beatles: il 26 settembre 1969 il gruppo rilasciò Abbey Road, considerato il loro ultimo album in studio prima dello scioglimento – Let it be, pubblicato a maggio del ’70, conteneva infatti brani incisi a gennaio dell’anno precedente, mentre le tracce di Abbey Road furono registrate nell’agosto ’69, un mese prima dell’uscita del disco.

Considerato non solo uno dei lavori principali dell’intera carriera dei Beatles, ma anche una pietra miliare nella storia del rock, per la rivista Rolling Stone Abbey Road è il 14esimo disco più importante di tutti i tempi. La sua unicità, e al tempo stesso una novità assoluta per l’epoca, era data dal lato B, costituito quasi interamente da un lungo medley di ballate e brani rock’n’roll, anticipando le “suite” tipiche degli anni Settanta.

Decollato a fatica – il 2 luglio erano pronte soltanto le tre tracce Oh! Darling, Octopus’s Garden e You never give me your money –, Abbey Road fu registrato negli omonimi studi londinesi, dai quali prese anche il nome. La copertina, anch’essa passata alla storia, mostrava John Lennon, Ringo Starr, Paul McCartney e George Harrison intenti ad attraversare un passaggio pedonale di Abbey Road e non vi compariva il titolo dell’album né il nome del gruppo.

Otto le tracce contenute nell’LP, oltre al celebre medley noto anche come The long one: la controversa Come together; Something, definita da Frank Sinatra, negli anni Ottanta, “la più grande canzone d’amore degli ultimi cinquant’anni”; Maxwell’s Silver Hammer; Oh! Darling, che costò a Paul McCartney ben cinque sedute di registrazione; la scherzosa Octopus’s Garden, scritta da Ringo Starr il quale, durante una vacanza in Sardegna nell’estate del ’68, rimase affascinato dai racconti di un pescatore sulla vita dei polipi; I want you (She’s so heavy), ritenuta dai critici un pezzo “progressive”; Here comes the sun; Because di John Lennon, che per comporla si ispirò alla sonata per piano Al chiaro di luna di Beethoven.

Abbey Road dei Beatles
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