Baustelle, parte il Fantasma tour: già sold out le prime due date di Torino
"Giace qui, ad libitum, la tua imbecillità" – Si conclude così una strofa di Monumentale, settima traccia dell'album Fantasma, il sesto dei Baustelle. In qualche maniera è la cifra di un album uscito a gennaio di quest'anno, quindi da circa due mesi in vendita, che ha portato un discreto incasso alla casa discografica. Fanpage se ne occupò proprio in occasione dell'uscita del singolo introduttivo: La Morte (non esiste più). Ed è a partire da domani che prende il via il Fantasma tour, con due date già sold out a Torino, al Teatro Colosseo, per poi spostarsi a Brescia, Bologna, Ancona, Napoli e infine Padova, per poi risalire su a Milano, Parma e a Montecatini.
Pochi dubbi sul fatto che anche le altre date, oltre a quelle torinesi, faranno registrare il sold out. Fantasma è un album imperscrutabile nel suo obiettivo tematico primario, ammesso che ne abbia uno, categorico. Pare un concept, come nella tradizione del gruppo, ad ascoltare le prima sette tracce, legate da temi musicali piuttosto similari e quasi miscelate tra loro. In questa prima parte i temi lugubri dei testi contraddicono spesso arrangiamenti slegati da quel fondo. Presenti elementi di contestazione alla cultura contemporanea nella sua espressione più populista, come accade nella già citata Monumentale, per poi dare spazio ad un registro più lugubre ma, come sempre, diretto: i testi di Bianconi, così come si può notare anche nella sua scrittura per terzi, non ricercano mai un linguaggio troppo aulici, c'è piuttosto la necessità di scalfire quella corazza di apparente superficialità per andare a fondo.
E' poco ma sicuro che sia strumentalmente un'opera di forte interesse. Richiede, proprio in relazione alle complessità armoniche e la molteplicità di strumenti utilizzati, dei luoghi per esecuzioni dal vivo che possano dare ampio respiro a questo aspetto.