Batterista di Jovanotti condannato per lesioni colpose: ferì una fan con le bacchette

Chi segue i concerti lo avrà senza dubbio visto accadere decine e decine di volte. Spesso, infatti, se assistete a un concerto rock, vi sarà capitato di vedere il batterista giocare con le bacchette, rullarle sulle dita e finanche gettarle in aria o tra il pubblico. Solitamente sono delle reliquie da collezione e spesso si scatena una guerra per impossessarsene, ma può capitare che una cosa di routine si trasformi in qualcosa di pericoloso, al punto da portare il musicista in tribunale. È quello che è successo a Gareth Brown, batterista di Lorenzo Jovanotti, il quale, al termine di un assolo, durante un'esibizione, ha lanciato le bacchette tra il pubblico, ma sfortunatamente ha ferito a un occhio una fan la quale non l'ha presa benissimo e si è rivolta a un Tribunale per chiedere i danni. Successe il 7 luglio del 2008 durante un concerto a Como e proprio il Giudice di Pace di quella città lo ha condannato per lesioni colpose, a risarcire la donna di 20 mila euro, oltre ai 700 che dovrà pagare come sanzione amministrativa. La ragazza se la cavò con una cicatrice all'altezza dell'occhio sinistro, il dolore e un danno permanente del 3%.
Un processo che non è passato inosservato, anche a causa del fatto che tra i testimoni che sono passati in Tribunale c'era anche Jova che nel dicembre scorso aveva attirato decine di fan fuori al Tribunale in attesa di poterlo vedere. Dopo di lui toccò anche allo storico bassista della sua band, ovvero Saturnino Celani. I due hanno dichiarato di non poter però testimoniare con precisione chi sia stato il lanciatore incriminato, visto che in quel momento erano due i batteristi che si stavano esibendo in un assolo. Il Giudice, però, ha pensato diversamente e ha individuato in Brown il colpevole, comminandogli una pena economicamente sostanziosa.