Avril Lavigne torna a parlare del suo nuovo album: “Intimo e crudo, è un viaggio emotivo”
Avril Lavigne ha risposto alla domanda di una fan su Twitter dando qualche informazione su quello che sarà il suo prossimo album, il sesto e atteso, dopo un silenzio durato 5 anni, per adesso, quanti ne sono passati, insomma, dal suo ultimo album omonimo uscito nel 2013. C'è molta curiosità per capire in quale veste tornerà la cantante canadese che in questi anni ha dovuto lottare contro la Malattia di Lyme, che l'aveva colpita negli anni scorsi al punto impedirle di esibirsi e che torna dando un po' di aggettivi con cui descriverebbe questo nuovo lavoro di cui, in verità si conosce ancora poco: non il titolo, non le canzoni, non l'artwork né, tantomeno, la data di uscita.
Gli aggettivi per descrivere l'album
Dall'account Twitter del Fansite portoghese della cantante le era stato chiesto, appunto, in che modo avrebbe descritto #AL6 (hashtag usato per parlare del nuovo lavoro della cantante) e la stessa Lavigne dal suo account ha risposto con: "Personale, adorabile, intimo, drammatico, crudo, potente, forte e inaspettato. Quest'album è un viaggio veramente emotivo". Nel settembre scorso la cantante aveva scritto ai propri fan che sarebbe tornata presto ("prima di quanto possiate aspettarvi") con nuova musica, ma per adesso non ci sono state ancora grandi novità o maggiori dettagli. In un'intervista del 2017, come ricorda Billboard, la Lavigne aveva dichiarato che quest'album sarebbe stato "un po' come un ritorno alle radici. Ho cominciato nelle chiese e nelle sagre quando ero una bambina e credo che quelle influenze stiano tornando nuovamente a fare capolino".
La lotta per la malattia di Lyme
Nel 2015, in un'intervista a People la Lavigne spiegò il perché della sua lunga assenza dalle scene (cosa che nel tempo ha anche scatenato teorie complottiste) e attribuì i problemi principali proprio alla malattia di Lyme, un morbo che si trasmette tramite il morso di una zecca e i cui sintomi si manifestarono durante la festa dei suoi 30 anni: "Riuscivo a malapena mangiare e quando siamo andati in piscina, ho dovuto lasciare perdere e mettermi a letto. I miei amici mi hanno chiesto: ‘Che cosa c'è che non va?' Non lo sapevo nemmeno io"