Auguri a Jovanotti: il ragazzo fortunato compie 45 anni
45 anni da “ragazzo fortunato”, come Jovanotti stesso cantava nel celebre brano degli anni Novanta. Oggi, 27 settembre 2011, Lorenzo Cherubini festeggia il suo compleanno: questo può dirsi davvero un momento fortunato per lui che, all’apice della carriera, si gode un periodo di meritato riposo prima di tornare in scena, a novembre, con i nuovi concerti a Roma e in altre città italiane.
I venti album pubblicati dal 1988 a oggi – tra inediti e raccolte – mostrano il percorso di un artista che, da cantautore “leggero”, è diventato uno dei nomi più apprezzati dello scenario musicale odierno. Ne è passato di tempo – ma l’energia contagiosa è rimasta la stessa – da quando il singolo Ciao Mamma (1990) conquista le radio, diventando il primo grande successo del giovane Cherubini. Qualche anno dopo arrivano gli album Lorenzo 1992 – con Non m’annoio e Ragazzo fortunato – e Lorenzo 1994 – con Piove, Serenata rap e Penso positivo.
L’impegno sociale diventa tangibile nel 2000, quando, ospite del Festival di Sanremo, Jovanotti canta il brano Cancella il debito, aderendo al movimento per la cancellazione del debito ai Paesi del Terzo Mondo. In seguito l’artista si divide tra la musica impegnata – Il mio nome è mai più, cantata con Ligabue e Piero Pelù; Salvami, che tocca i temi del pacifismo, della globalizzazione, dell’ambientalismo e della necessità di giustizia nei confronti del Terzo Mondo –, e le canzoni d’amore, regalandoci ballate come Un raggio di sole, Ti sposerò, A te (dedicata alla moglie).
Le collaborazioni con colleghi italiani e non sono un altro pezzo importante della sua intensa carriera: Luca Carboni, Pino Daniele, Luciano Pavarotti – con il quale duetta sulle note di Serenata Rap al Pavarotti and Friends 1995 –, Jarabe De Palo, Ben Harper, Negramaro, Cesare Cremonini, Michael Franti sono solo alcuni degli artisti con cui ha lavorato. A giugno 2011 Jovanotti si aggiudica il Premio Mogol per il brano Le tasche piene di sassi, contenuto nel suo ultimo album, quattro volte Disco di Platino, Ora.
