Arriva a Roma lo spagnolo Pablo Sáinz Villegas, star della chitarra classica mondiale

Si chiama Pablo Sáinz Villegas e sebbene non sia quella che siamo soliti definire una popstar, a modo suo è una vera e propria star, se prendiamo in considerazione la chitarra classica. Ambasciatore della meta turistica La Rioja (sua terra natia) e interprete abituale di concerti di rappresentanza istituzionale, Villegas è considerato l'erede di Andrés Segovia, girando il mondo per portare la sua arte e la sua tecnica e diventando un punto di riferimento. Il musicista ha suonato in oltre trentacinque Paesi e il 21 giugno alle ore 21 sarà protagonista alla Sala Accademica del Conservatorio "Santa Cecilia" (via dei Greci, 18) grazie all’Instituto Cervantes di Roma e al Governo de La Rioja che lo hanno voluto per festeggiare la Festa Europea della Musica 2018 e per l'occasione ha scelto un repertorio che include opere di Albéniz, Granados, Barrios e Tárrega.
Villegas ha avuto l'opportunità di suonare per leader internazionali come il Dalai Lama, ma anche di accompagnare un mito della musica mondiale come Plácido Domingo, suonando con lui al concerto nello Stadio Santiago Bernabeu e su un palco galleggiante sul Rio delle Amazzoni. Proprio con Domingo, poi, ha inciso il suo nuovo disco in duo che uscirà questo autunno per l’etichetta Sony.
Il Conservatorio, quindi, sarà un'altra delle prestigiose location in cui il chitarrista si esibirà, dopo aver calcato i palchi della Carnagie Hall di New York, della Philharmonie di Berlino, del Concertgebouw di Amsterdam, dell’Auditorio Nacional di Madrid e della Suntory Hall a Tokio. Solitamente il chitarrista è invitato in qualità di solista in diversi festival, orchestre sinfoniche e filarmoniche, tra cui la Orquestra Nacional de España e le Filarmoniche di Israele, Bergen e Danimarca ma ha suonato anche con le orchestre Sinfoniche di New York, Pittsburgh, Cincinnati, Perù, Colombia e Panama, tra le altre.