Arrestato uomo che aveva minacciato un attentato al concerto di Ariana Grande in Costa Rica
Un colombiano di 22 anni è stato arrestato per aver minacciato di voler organizzare un attentato ai danni di Ariana Grande durante un concerto tenuto domenica scorso in Costa Rica. L'uomo avrebbe scritto, in arabo, all'interno di un gruppo dedicato proprio al concerto, permettendo alle autorità di rintracciarlo e arrestarlo. È alta l'allerta per i concerti della cantante americana dopo che lo scorso 22 maggio, durante il suo concerto alla Manchester Arena, un uomo si è fatto saltare in aria nel foyer del palazzetto causando 22 morti e una scia di paura e solidarietà che si è protratta nei giorni, culminando nel grande concerto organizzato, sempre in Inghilterra, per raccogliere fondi a favore delle vittime.
Le autorità locali erano state avvisate della possibilità di attentato, causato dalla minaccia perpetrata tramite i social network in una pagina dedicata all'evento che si è svolto regolarmente domenica sera ad Alajuela. La Polizia, allertata, ha rafforzato le misure di sicurezza, investigando prima dello show e arrivando a identificare il luogo da cui erano partite le minacce. A quel punto un gruppo di agenti ha perquisito la casa di San José, dove era presente il ragazzo, sequestrando anche i due cellulari da cui sarebbero partiti i messaggi.
Nei giorni scorsi Ariana Grande, che fu protagonista di One Love Manchester, l'evento a cui parteciparono, tra gli altri, Katy Perry, Miley Cyrus, Liam Gallagher, i Coldplay, tra gli altri, ha reso omaggio alla vittima più giovane di Manchester durante un concerto a Buenos Aires, in Argentina, dedicandole un ricordo dopo aver cantato "Somewhere over the rainbow" e facendole gli auguri di compleanno. In un'intervista alla BBC la famiglia della bambina di 8 anni, ha spiegato quanto stesse aspettando quel concerto: "Stava contando i giorni, i secondi"