Arrestato Mickey Madden, bassista dei Maroon 5, con l’accusa di violenza domestica
Il bassista dei Maroon 5, Mickey Madden, è stato arrestato con l'accusa di violenza domestica. Il musicista sarebbe stato fermato sabato pomeriggio a Los Angeles con l'accusa di ‘violenza volontaria un coniuge o convivente', come avrebbe confermato la polizia di LA a Page Six. Madden, 41 anni, non è sposato e l'identità della presunta vittima che si sarebbe trovata in casa con lui non è nota. È stato rilasciato dopo aver pagato una cauzione di 50.000 dollari, sempre stando a quanto riporta il sito web. Se condannato, rischia fino a sei anni di prigione e una multa di 6.000 dollari. Un portavoce di Maroon 5 ha dichiarato: "Siamo profondamente devastati da questa notizia così amara e deludente".
Non è la prima volta che Madden ha avuto problemi con la legge. infatti fu arrestato con l'accusa di spaccio di cocaina nel 2016: era con James ‘Bingo' Gubelmann, ex fidanzato di Ivanka Trump, fuori un bar di New York quando la polizia ha sostenuto di aver visto Madden consegnargli una fiala di droga. All'epoca, l'avvocato di Madden disse al New York Daily News che era Gubelmann a detenere la cocaina e che il suo cliente non aveva nemmeno toccato la fiala. L'avvocato sostenne che il suo assistito "era del tutto innocente. Non ha mai detenuto narcotici". In un secondo momento, aggiunse: "È un bravo ragazzo. Non hai mai avuto a che fare con la legge prima d'ora". Madden acconsentì a svolgere un periodo ai servizi sociali dopo essersi presentato nel Tribunale penale di Manhattan, chiudendo la questione in sei mesi.
Madden ha suonato con Adam Levine e Maroon 5 sin dal principio della loro unione e del lancio nel mercato discografico mondiale. Diverse sono le foto che lo ritraggono accanto al famoso frontman e ambito sex symbol, che ha mostrato in pubblico una grande unione dell'intero gruppo non solo sul palco.