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Any Other, come suona il rock che racconta il passaggio all’età adulta

Gli Any Other sono il trio capitanato da Adele Nigro, ex Lovecats, che ha fatto molto parlare di sé in questi ultimi mesi grazie all’album ‘Silently. Quietly. Going Away’. Con la cantante abbiamo parlato di rock, passaggio adolescenza/età adulta e di cosa significa essere musicista donna (e giovane) oggi.
A cura di Francesco Raiola
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Quando Adele Nigro, dall'alto dei suoi 21 anni e di una corporatura esile, urla dal palco ‘Do something, please, I wrote best songs and I' prima di addolcirsi in un ‘wrote them for you' (‘Sonnet #4, unica canzone d'amore e quella ‘più vecchia di tutto il disco'), il tempo si ferma per un attimo e la pelle d'oca ti arriccia la pelle. Perché quasi non ci credi che quella ragazza che assieme a Erica Lonardi (batteria) e Marco Giudici (basso) ha cacciato uno degli album più belli del 2015 e che ancora oggi sta raccogliendo i frutti di un lavoro che strizza l'occhio al meglio dell'indierock anni '90, possa silenziare, anche solo per un attimo, un ambiente come il Lanificio 25 di Napoli (luogo dove l'ho vista live), posto stupendo frequentato per l'occasione da persone che con la musica avevano poco a che fare. Ed è ancora più straniante ritrovarsela davanti il giorno dopo, timida e determinata, forte di un percorso che la vede in giro da quando aveva 17 anni e faceva parlare di sé con una duo folk, le Lovecats, che senza un vero e proprio album alle spalle erano già indicate come la next big thing dell'indie italiano, prima di sciogliersi e lasciarla nel vuoto riempito con la scrittura di quello che poi sarebbe stato ‘Silently. Quietly. Going Away‘, album nato da un percorso cominciato da sola, sul quale, poi, si sono ritrovati davanti gli altri due componenti che formano il più classico dei trii indierock-chitarra-basso-batteria, con i Built To Spill ed Elliott Smith come stelle comete e un Paese da conquistare. Un trio di cui, però, Adele è il centro creativo, l'autrice dei testi e anche della maggior parte di musica e melodia, che poi tutti e tre arrangiano insieme:

All'inizio l'idea non era quella di fare un gruppo, io volevo registrare il disco perché avevo alcuni pezzi . Mi piaceva molto come suonano Erica e Marco e ma solo quando ci siamo messi a registrare il disco ci siamo detti ‘Ci divertiamo, perché no'. In realtà volevo avere un gruppo, m'ero stufata di stare da sola, non mi piace fare questa cosa da sola, perde molto di significato, però non pensavo prendesse questa forma.

Un pubblico vario

Li hanno definiti una delle migliori band del momento, e si sono sprecati i complimenti di pubblico e anche colleghi più scafati. Per quanto mi riguarda la prima cosa che ho pensato quando ho ascoltato l'album è stata che quella era la musica che avrei volentieri ascoltato se avessi avuto 20 anni, ma che, in realtà, ancora ascoltavo con piacere. E infatti gli Any Other piacciono a un pubblico vario, che non si lascia influenzare dalla giovanissima età media della band:

Sono contenta del pubblico che ci segue perché è eterogeneo, avevo il timore che potesse essere formato da gente ancora più grande, mi rendo conto che le persone che ascoltavano quella roba lì negli anni '90 non hanno la mia età. La cosa che mi sta piacendo molto, invece, è che c'è gente della nostra età, coetanei. E senti che quello che stai facendo ha senso anche per la tua generazione.

Il passaggio all'età adulta

Più volte durante la chiacchierata Adele ha parlato delle difficoltà che si è trovata davanti quando ha dovuto affrontare, appunto, la crescita, il passaggio della cosiddetta linea d'ombra e talvolta ha parlato di sé in termini di insicurezza, benché a vederla sul palco e ad ascoltarne le parole sembrerebbe il contrario:

Le canzoni del disco le ho scritte tra i 18 e i 20 anni, quindi raccontano di quel momento di passaggio tra la fine del Liceo e l'inizio dell'Università, il momento in cui abbandoni una serie di cose che ti proteggono per passare ad un mondo in cui devi iniziare il passaggio forzato dall'adolescenza all'età adulta e di tutto quello che questo comporta se sei una persona non proprio sicura di te. Fare questo disco mi ha aiutato molto a chiarirmi le idee: in un certo senso prima avvertivo un senso di spaesamento rispetto al mondo esterno, adesso tutto è diventato molto più chiaro. Fare musica, salire sul palco mi aiuta emotivamente, psicologicamente, a fare i conti con le mie insicurezze, il che non vuol dire automaticamente diventare persone sicure di sé, ma si tratta quantomeno di provarci. Mi sono stufata di precludermi cose che mi piacciono perché possano non andare bene.

Pregiudizi verso le musiciste donne

Musicista, certo, ma anche studentessa di filosofia e con un'idea chiara sul femminismo e il ruolo della donna nella musica e non solo, come spiega raccontando episodi che le sono capitati ultimamente:

In realtà ci sono ancora un sacco di pregiudizi nei confronti delle persone che suonano e non sono uomini. Due sere fa mi è capitato che un ragazzo andasse da Marco e gli dicesse ‘Tu sei l'anima di questo gruppo' e lui gli rispondesse ‘Guarda che i pezzi li scrive lei' al che gli ho detto ‘Lascia stare' e lui ha insistito ‘No perché lo sai, la sensibilità maschile, quella femminile…' al che gli ho detto ‘Stai dicendo cazzate'. Ok, saranno anche in minoranza, però esistono le persone che ancora sono convinte che se sei femmina sei in qualche modo diversa, quando di diversità ce n'è poca. Ci sono sempre state musiciste donne, esistono da sempre, il problema è che la macrocategoria uomini tende ad oscurarle.

Come ascoltare ‘Silently. Quietly. Going Away'

Insomma, in un Paese che ancora non è abituato (sic) a una ragazza ventenne che imbraccia la chitarra e sale sul palco suonando indie rock, Adele è quasi un'aliena, che però un po' se ne frega, di chi guarda l'età, le somiglianze, il sentito dire generazionale e la fotografia prima di ascoltarne la musica. Quindi, se non l'avete ancora fatto provate a dare un ascolto all'album, sui siti in streaming o sul bandcamp del gruppo (dove potrete leggere anche i testi'), dove potete anche trovare l'ep natalizio, in attesa di capire, dopo il passaggio cosa racconterà Adele in futuro, anche perché, ci dice, ‘anche io sono curiosa di vedere cosa uscirà fuori'.

Le date del tour

20 maggio: Milano @ Auditorium di Radio Popolare
21 maggio: Genova @ Secret Concert
27 maggio: Mestre (VE) @ Flat
28 maggio: Trento @ Arci Annibale
29 maggio: Bologna @ Garp Festival – Velostazione Dynamo
08 giugno: Sesto San Giovanni (MI) @ Pending Lips festival – Carroponte
09 giugno: Udine @ Cas'Aupa
10 giugno: Cigole (BS) @ No Silenz festival
11 giugno: Guastalla (RE) @ Handmade festival
03 luglio: Galzignano (PD)@ Just Like Heaven festival
15 luglio: Lugano @ Lugano Buskers festival
16 luglio: Lugano @ Lugano Buskers festival
23 luglio: Correggio (RE) @ I Vizi del Pellicano
30 luglio: Bolzano Vicentino (VI) @ Lisierock festival
11 agosto: Fara Vicentino (VI) @ Anguriara Fara
27 agosto: Chiastre (PR) @ Rock the Baita festival
08 settembre: Firenze @ Lacortedizap
09 settembre: Novi di Modena (MO) @ Rokkereto festival

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