Anna Oxa: salta il concerto al Padova Pride Village. Palco troppo vicino al cimitero
Va bene tutto, ma suonare vicino a un cimitero proprio no. E così salta la data di Anna Oxa prevista per il 30 giugno a Padova, in occasione del Padova Pride Village. Una scelta che non è affatto piaciuta agli organizzatori che si sono lamentati dell'atteggiamento della cantante. Il palcoscenico sul quale avrebbe dovuto esibirsi la Oxa, infatti, sarebbe stato troppo vicino al Cimitero di Padova e la scaramanzia, probabilmente, ha suggerito all'entourage di evitare: non è vero, ma ci credo, insomma.
Queste, almeno, le accuse che le sono state rivolte dagli organizzatori, che, per la verità, vanno anche un po' oltre, additando ragioni che con la scaramanzia hanno ben poco a che fare. Stando a quanto riporta il sito Padova Oggi secondo Alessandro Zan, parlamentare padovano di Sel e ideatore del Pride Village "Anna Oxa così offende la comunità gay. Gli artisti, gli scrittori, i giornalisti e i personaggi noti che decidono di partecipare al Village lo fanno con spirito di impegno civile, contribuendo a far crescere la cultura dei diritti contro l'omofobia". Ma Zan prosegue: "Questa assurda decisione di Anna Oxa rasenta un comportamento grave e privo di senso, frutto di un capriccio da star. Evidentemente Anna Oxa preferisce assecondare questo suo capriccio che dare il suo sostegno ai diritti dei tanti gay che da tempo la sostengono".
Ma la serata si farà comunque e a sostituire la cantante pugliese è stata chiamata un'altra grande interprete della canzone italiana, Ivana Spagna.
Una polemica che segue di qualche mese quella un po' più grossa della sue esclusione dal Festival di Sanremo, quando accusò Fazio e gli organizzatori di averla esclusa per ragioni politiche. L'esclusione portò l'artista e i suoi fan a protestare per strada davanti agli studi della Rai.