Andrea Bocelli: una Notte illuminata sulle orme dei grandi compositori

Un ritorno alle “origini” per Andrea Bocelli. A breve il tenore pisano sarà di nuovo in scena, con un omaggio a tutti gli appassionati di musica classica e non solo. Notte illuminata – questo il titolo del progetto inedito – include una serie di concerti durante i quali l’artista ripercorrerà le orme di sette compositori, con l’accompagnamento del solo pianoforte, suonato per l’occasione dal Maestro Vincent Scalera.

Il repertorio spazierà da Händel a Wagner, da Beethoven a Strauss, da Liszt a Fauré e Gounod, per un totale di ventuno composizioni in quattro lingue. Per la scelta delle opere, Bocelli si è avvalso della collaborazione di Eugene Kohn, il pianista e direttore d’orchestra che ha lavorato, tra gli altri, con Luciano Pavarotti e Maria Callas

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Il primo concerto sarà a dicembre: il tenore parteciperà a un evento di beneficenza al Teatro Verdi di Pisa, il cui ricavato sarà devoluto a favore delle associazioni “Viva Federico” ed “ARPA”, di cui è presidente onorario. A gennaio avrà inizio il tour vero e proprio: la prima tappa è prevista il 7 alla Philharmonie Munchen di Monaco, poi il 9 alla Philarmonie di Berlino e l’11 al Laeisz-Musikhalle di Amburgo. E il 13 febbraio ci sarà il debutto al Metropolitan Opera House di New York, per uno spettacolo sold out già da mesi.

Notte illuminata prevede anche la realizzazione di alcuni video – girati nella terra di Andrea, la Toscana – visibili sulla pagina Facebook ufficiale della tournée, dai contenuti che uniranno musica e danza in un mix affascinante, con i passi dei ballerini Francesca Malacarne e Stefano Palmigiano (su coreografie di Kristian Cellini) e dei performers della Teddy Bear Company.

E poi un magazine, che sostituirà il normale libretto di sala, per permettere al pubblico di familiarizzare con il repertorio classico in un modo insolito, ovvero attraverso le immagini ricche di suggestione di territori come Lajatico, Volterra, Pomarance, Peccioli e i testi scritti dal giornalista e autore Giorgio De Martino.

Paola Ciaramella