Allevi presenta alla COP26 il video di Our future: “Riflessione sul destino del mondo per i giovani”

Giovanni Allevi ha messo il suo pianoforte e la sua arte al servizio dei giovani e del sostegno al contrasto al cambiamento climatico di cui si sta parlando in questi giorni a Glasgow, nell'ambito del COP26. È stato proprio in Scozia, all'interno del padiglione dell'Earth Day Network – la ONG riconosciuta dal Segretariato delle Nazioni Unite che dal 1970 si batte per la tutela del Pianeta – alla presenza di un pubblico qualificato e della presidente mondiale del network Kathleen Rogers che il compositore ha presentato in anteprima mondiale il videoclip del brano "Our future", contenuto nel suo ultimo "Estasi", il nuovo album per Pianoforte Solo pubblicato lo scorso 5 novembre.

Una composizione che accompagna immagini di speranza, che fanno da contraltare alla distruzione e alla guerra: e le melodie di Allevi accompagnano l'ascoltatore proprio attraverso i vari stati d'animo che si provano a guardare le diverse immagini. La collaborazione è nata proprio dalla richiesta di Earth Day Italia al compositore – nominato per l'occasione ambasciatore dell'Earth Day European Network – di creare un video che avesse al centro i giovani e l'importanza di dare loro un futuro degno di questo nome. E vanno proprio in questa direzione anche le parole scelte da Allevi per presentare questo progetto.

"Il videoclip di Our Future offre una intensa riflessione sul destino del mondo, osservato dallo sguardo pensieroso dei bambini – ha dichiarato Giovanni Allevi –. Gli adulti, presi dalla frenesia del lavoro e dalla smania dell'arricchimento, saccheggiano la Terra e trascinano i popoli nel baratro della guerra. Solo i più piccoli riescono a mantenere un contatto diretto e privilegiato con la Natura, ad assaporarne la bellezza ma soprattutto a comprenderne l'inestimabile valore. Ricominciamo allora a vedere il mondo attraverso i loro occhi, affidiamoci alla loro innocenza e purezza, per poter almeno invertire la rotta, verso la costruzione di un futuro migliore. Nel rapporto con la Natura si gioca il destino della nostra felicità".

L'ispirazione, quindi, sono stati i tantissimi giovani che in questi anni si stanno spendendo in prima persona per assicurarsi un futuro sostenibile, lottando contro il cambiamento climatico e tutte le Istituzioni che badano più alle parole che ai fatti. Non è un caso che anche Papa Francesco, che ha salutato i giovani sostenuti da Earth Day Italia nel Palazzo Apostolico alla vigilia della COP26, li abbia invitati a "fare chiasso" per imporre ai grandi della Terra un cambiamento radicale. "Giovanni Allevi ha realizzato un brano ed un video dalla straordinaria capacità di emozionare – ha affermato Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day in Italia -. Possiamo spiegare fin quando vogliamo che l'atmosfera si sta surriscaldando ogni oltre misura, ma finché non toccheremo il cuore dei decisori politici ed economici nulla cambierà. Quella di Glasgow è una COP storica perché ha accolto la voce dei giovani, ma è anche e soprattutto una COP decisiva, perché il tempo a nostra disposizione è scaduto e le azioni dei nostri Governi non ancora abbastanza ambiziose".