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Alessio Bernabei ricomincia da Fedez: ‘È un fratello artistico e sarà il mio manager’

In un’intervista a Vanity Fair, Alessio Bernabei, ex cantante dei Dear Jack e prossimo concorrente al 65° Festival di Sanremo ha spiegato che vuole ripartire dalla musica, dal disco, dalla nuova carriera e lo farà con un manager d’eccezione: Fedez.
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Il suo abbandono ai Dear Jack, band con cui era diventato uno degli artisti più venduti del Paese ha gettato nello sconforto i fan della band, ma Alessio Bernabei conta di riconquistarli al più presto, forse già dal 9 febbraio quando comincerà il 65° Festival di Sanremo a cui parteciperà come solista, pur trovandosi in gara con la sua ex band. Il cantante, infatti, lo scorso settembre, dopo una serata – rivelatasi poi l'ultima assieme – all'Arena di Verona aveva deciso di tentare una carriera solista, dicendo addio alla band con cui si era qualificato al secondo posto nell'edizione del 2014 di ‘Amici', vinta da Deborah Iurato (che pure si ritroverà in gara).

Ricominciare da musica, disco e carriera

Un addio che, sebbene da ambo i lati abbiano definito tranquilla, non lo è stata poi così tanto – e raccapezzarsi tra dichiarazioni, correzioni, precisazioni, contro dichiarazioni è abbastanza complesso – e lo ha portato a dire addio alla Baraonda, rimasta legata alla band, che nel frattempo, al suo posto ha chiamato Leiner Riflessi, per accasarsi con la Warner. ma Bernabei, però, ha fatto un passo avanti e in un'intervista a Vanity fair ha raccontato di come a curare il suo management, ora, ci sia la Newtopia di Fedez, considerato un ‘fratello artistico':

Voglio ricominciare da tre cose dalla musica, con un nuovo disco e nuova carriera; dall’amore, che magari presto troverò, e dalla famiglia. Ho un nipotino di un anno che adoro e un ‘fratello' artistico, Fedez, che mi segue come manager e che stimo molto […] A me Sanremo dà l’opportunità di far vedere chi è veramente Alessio senza band. E sono certo che Carlo Conti abbia scelto la canzone, che non ci sia stata alcuna strategia.

Il rapporto coi Dear Jack e Riflessi

Alessio torna anche sul rapporto con gli ex compagni e su una situazione che non poteva più andare avanti, dice, viste le troppe divergenze

Stando a contatto così tanto tempo, abbiamo visto che le cose tra noi non funzionavano: io dicevo una cosa e loro l'opposto (…). Tra i musicisti c'è sempre più affiatamente e il frontman è l'escluso della situazione.

Parlando del nuovo cantante della band, Bernabei gli fa l'in bocca al lupo, ma non nasconde che gli fa strano sentire le sue canzoni in bocca a un'altra persona

È come quando una ex si mette con un altro, ma se lui riesce a farla felice, io sono felice (…). A me però fa strano sentire una mia canzone interpretata da un altro.

Il disco solista in primavera

Sul palco dell'Ariston Alessio porterà ‘Noi siamo infinito', brano scritto assieme a due firme ormai note come quelle di Roberto Casalino e Dario Faini, che ‘descrive l'amore visto dal punto di vista moderno e contemporaneo, descrive quanto l'amore dona un senso di libertà – dice -. L'amore non è stare in prigione ma essere liberi, è questo il vero senso'. Un Festival che potrebbe fare da trampolino di lancio per la sua carriera solista, tenuta per ora ancora al caldo, in attesa di farle prendere il volo dopo la rassegna, anche perché poi uscirà il suo debutto solista:

Dopo questa importante gara a Sanremo dovrà uscire il mio primo album da solista, uscirà in primavera. L'album è pieno di pezzi forti e ricchi, c'è molto me stesso in tutti i brani. Non vedo l'ora che esca, speriamo che abbia dei buoni risultati. Io ce la metterò tutta sicuramente.

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