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Al via il Barezzi festival: Michael Kiwanuka la star di questa XI Edizione

Si terrà dal 14 al 19 novembre a Parma l’XI edizione del Barezzi Festival che vedrà sui vari palchi artisti come Michael Kiwanuka, Wim Mertens, Gonzalo Rubacalba, oltre ai giovani Colombre e Selton.
A cura di Redazione Music
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Sarà Michael Kiwanuka la punta di diamante della nuova edizione del Barezzi festival che si terrà dal 14 al 19 novembre a Parma e dintorni. È arrivato all'XI edizione una delle rassegne che da anni si fa notare per la qualità della proposta, mescolando artisti e generi e che quest'anno esplorerà Soul, jazz, pop, elettronica, classica, world, rock e trip hop, tra le altre in una traiettoria che vedrà il cantante inglese – una delle scoperte più interessanti di questi ultimi anni – esibirsi sul palco del Teatro Regio il 17 novembre. Oltre a Kiwanuka, però, ci saranno anche artisti come il pianista Wim Mertens, in prima assolta e in esclusiva nazionale insieme alla Filarmonica Arturo Toscanini il giorno seguente, 18 novembre, sempre al Regio di Parma, leggende del jazz come il cubano Gonzalo Rubalcaba o gli americani Yellowjackets, la storica band fondata da Robben Ford, oltre a giovani realtà dell'indie italiano, come Colombre.

Il Barezzi, che prende il nome dal mecenate di Giuseppe Verdi, Antonio Barezzi, nasce per celebrare l’incontro fra la musica classica, l’Opera e la musica contemporanea e in questi anni è riuscito a confermarsi come una realtà in grado di guadagnarsi l'attenzione del pubblico grazie a una scelta sempre molto precisa della line up, sempre di qualità e la capacità di coniugare i nomi di primissimo piano con il gusto della ricerca e l’attenzione per i talenti emergenti, offrendo al pubblico rare occasioni di scoperta e di ascolto per i più diversi generi musicali.

Alla sezione principale, poi, si affiancano anche delle sezioni laterali che accompagnano gli spettatori in percorsi più ampi: ci sono il Barezzi Snug – Pause di gusto e ozio con concerti e performance all’ora di pranzo in alcune delle più caratteristiche trattorie, osterie ed enoteche del centro storico di Parma, oltre che tra suggestivi scorci, vicoli, piazze e monumenti, lo Strade by Tanqueray, gli aftershow dedicati alle nuove sonorità elettroniche, e il Barezzi Off, con concerti pomeridiani a ingresso gratuito.

Il programma di martedì 14 novembre

Ad aprire ufficialmente le danze del Barezzi Fstival 2017 martedì 14 novembre al Teatro Magnani di Fidenza gli alfieri americani del jazz-fusion, gli Yellowjackets. 35 anni di carriera alle spalle, collaborazioni con artisti del calibro di Mike Stern per una band inizialmente fondata nientemeno che da Robben Ford e che negli anni ha cambiato diverse volte formazione, rimescolando sempre le scelte musicali ma sempre fedele alla contaminazione fra jazz, rock, blues e soul. Subito dopo il concerto degli Yellowjackets, tutti pronti a spostarsi al Teatro Pallavicino di Polesine-Zibello per la performance dei Grandbrothers, al secolo Erol Sarp, pianista jazz, e Lukas Vogel, costruttore di synth. Il live del duo tedesco, che con sapienza costruisce un mondo sonoro in cui la musica classica si sposa all’ambient, alla techno e al minimalismo, sarà la data unica in Itala per presentare il loro ultimo lavoro “Open” in uscita a ottobre.

Il programma di mercoledì 15 novembre

Mercoledì 15 novembre sarà la volta di Gonzalo Rubacalbavera leggenda del jazz cubano, in concerto al Teatro Verdi di Busseto. Classe 1963 e scuderia Blu Note, il pianista e percussionista de l’Havana nella sua carriera ha collaborato con i più grandi jazzisti di sempre come Dizzy Gillespie, Herbie Hancock e Richard Galliano. La seconda serata, al Teatro Pallavicino di Polesine-Zibello, sarà chiusa invece dalla vera rivelazione della scena indie italiana di questo 2017, Giovanni Imparato, in arte Colombre. Dopo aver percorso in lungo e in largo la Penisola con decine e decine di concerti che hanno registrato diversi sold out, Colombre arriva al Barezzi per presentare “Pulviscolo”, il suo album d’esordio da solista.

Il programma di giovedì 16 novembre

Giovedì 16 il festival arriva a Parma e dà il via ai concerti gratuiti del Barezzi Off e agli aftershow elettronici di Strade by Tanqueray. Ma la vera protagonista della serata sarà la talentuosa chitarrista e cantautrice di San Paolo Maria Gadù, arrivata alla fama mondiale con la hit “Shimbalaiê”. Pupilla di Caetano Veloso e Gilberto Gil, Maria Gadù suonerà all’Auditorium Paganini insieme ai Selton, brasiliani di nascita e milanesi di adozione, che nel loro ultimo album “Manifesto Tropicale” creano un sound originale fra pop e tropicalismo, ritmiche da spiagge notturne e chitarre acustiche dense di saudade, beat percussivi e ballate da lungomare.

Il programma di venerdì 17 novembre

Venerdì 17 sarà invece il giorno dell’attesissimo concerto di Michael Kiwanuka, pronto a incantare il pubblico del Teatro Regio di Parma. Di origini ugandesi ma nato in un sobborgo londinese, Kiwanuka è la stella musicale del momento, in grado di soddisfare i palati più raffinati così come il pubblico devoto al mainstream. Rincorso da tutti i re dello showbiz, a partire da Kanye West, con il suo ultimo album “Love and Hate”, Kiwanuka ha trasportato il soul in un nuovo pianeta, dimostrando al mondo come si possa tenere insieme Isaac Hayes, Marvin Gaye, i Pink Floyd e i Radiohead. E proprio dei Radiohead ha aperto l’ultimo concerto milanese, così come è stato al fianco di Adele nel tour mondiale del 2011. Ad aprire il concerto di Kiwanuka ci penserà il cantautore campano Carmine Dileo.

Il programma di sabato 18 novembre

Sabato 18 novembre il Barezzi Festival tocca la sua vetta e sempre al Teatro Regio presenta un concerto davvero unico, in prima assoluta e in esclusiva nazionale: Wim Mertens con la Filarmonica Arturo Toscanini. Con quasi 40 anni di carriera alle spalle, in cui spiccano le collaborazioni con Jan Fabre al teatro e con Peter Greenaway al cinema, Mertens è universalmente considerato come uno dei più grandi esponenti del minimalismo, dell’ambient e dell’avant-garde, pur mantenendo sempre una costante attenzione alla melodia.  La sua è una musica colta e accessibile. Una musica senza confini, senza timori, senza nome. La serata sarà introdotta dall’esibizione di Bruno Bavota, grande protagonista della scena strumentale contemporanea di casa nostra, amato dalla Apple, che ha utilizzato il suo brano “Passengers” per la campagna di celebrazione dei 20 anni del marchio, e da Paolo Sorrentino che ha inserito "If only my heart were wide like the sea" nella colonna sonora di "The Young Pope".

Il programma di martedì 19 novembre

La chiusura in grande stile del Barezzi Festival, domenica 19 novembre al Teatro al Parco, sarà nelle mani di Giorgio Conte insieme alla Brass Band l’Orchestrino. Chansonnier di fama internazionale, fratello dell’ancor più celebre Paolo, Giorgio Conte ha scritto brani per Mina, Ornella Vanoni, Rossana Casale, Fausto Leali e Francesco Baccini. Al Barezzi, oltre ai brani più celebri del suo repertorio, presenta l’ultimo album, in uscita a ottobre 2017, dal titolo “Sconfinando”. Una nuova occasione per immergersi in un’atmosfera musicale che spazia dalla canzone d’autore di impronta francese allo swing e alla musica popolare. Il concerto di Conte verrà aperto dall’esibizione del pianista Emanuele Nidi.

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