Al Pistoia Blues ancora grande musica: arrivano i The National e Father John Misty

Forse qualcuno tra i fan nostrani non aveva molte speranze di vedere i The National ancora una volta protagonisti in Italia: non c'è alcun album in uscita come ha dichiarato proprio Matt Berninger, leader della band, qualche mese fa, anche se l'idea era quella di far ascoltare un po' di pezzi nuovi live, testandoli prima di chiudersi in uno studio di registrazione. Oggi, però, il Pistoia Blues ha annunciato che gli americani saranno, il prossimo 12 luglio, in esclusiva italiana per la prossima edizione del festival, con un artista di supporto che potrebbe essere un headliner a sé: Father John Misty. Da anni il festival toscano ha abituato i fan della buona musica a line up di tutto rispetto e anche quest'anno continua a soddisfare i palati più disparati, stando ai primi nomi confermati, come Damien Rice e i Whitesnake annunciati ieri.

Father John Misty, molto più di un'apertura

Insomma, con il ritorno di Matt e compagni si preannuncia un concerto intenso ed emozionante, come la band ha ormai abituato il suo pubblico negli anni scorsi. Chi ha almeno una volta assistito a un loro concerto sa che i National amano avere un vero e proprio contatto fisico con il pubblico e vedere il cantante scendere dal palco, girare tra il pubblico, con assistenti che gli tengono il filo del microfono, è una costante che piace e che dà vita anche a simpatici siparietti, come quando in piazza a Vasto, dove erano ospiti del Siren festival, Matt si travestì da novello Romeo per fare una serenata a una signora sul balcone. La band, quindi, porterà in giro oltre a qualche pezzo nuovo anche quelli contenuti nei 6 precedenti album – l'ultimo, del 2013, è ‘Trouble Will Find Me ‘ – che col tempo li hanno consolidati come una delle band rock più importanti di questi ultimi anni.

Gli appuntamenti fino ad ora

Prima di loro, quindi, toccherà a Father John Misty, uscito lo scorso anno con l'album ‘I Love You, Honebear', secondo lavoro solista e uno dei più amati da critica e pubblico per l'ex Fleet Foxes che canterà l'amore in Piazza Duomo. Già annunciati, poi, per il 14 luglio il ritorno degli Skunk Anansie, usciti da poco con il nuovo album ‘Anarchytecture', mentre il 15 sarà la volta dei Whitesnake, la band guidata da David Coverdale che omaggerà la sua ex band Deep Purple con brani tratti dal tributo ‘The Purple Album', mentre i 16 toccherà a Damien Rice.